W3B 09.04.2024 News

7. Arte: “Pittura, Copia e Intelligenza Artificiale” al Castello di Masnago. La mostra “Pittura, Copia e Intelligenza artificiale” al Castello di Masnago, espone opere inedite di Andrea Ravo Mattoni, frutto della sua interazione con l’Intelligenza Artificiale. In esposizione fino al 28 luglio, la mostra conta circa venticinque opere, che includono dipinti a spray e acrilico, su muro e tela, dialogando anche con gli affreschi quattrocenteschi del Castello. Questo progetto si inserisce nella valorizzazione del patrimonio culturale del territorio. Mattoni, noto street artist, presenta qui il suo primo progetto museale a Varese, esplorando il connubio tra tecnologia e tradizione pittorica. La mostra riflette sul tema delle trasformazioni e reinterpretazioni delle immagini, utilizzando anche l’Intelligenza Artificiale generativa. Attraverso la tecnologia img2img, le opere esposte offrono riflessioni, distorsioni e reinterpretazioni di immagini preesistenti. →Link

6. Riconsiderando l’Impatto dell’Intelligenza Artificiale sul Mercato del Lavoro: Una Prospettiva di Joseph Mercola. La visione prospettica sull’impatto dell’intelligenza artificiale sul mercato del lavoro potrebbe non essere così cupa come in precedenza ipotizzato. Il dottor Joseph Mercola, citato da Business Insider, mette in discussione le previsioni del 2013 dell’Università di Oxford, che indicavano la sostituzione del 47% della forza lavoro americana entro due decenni, sottolineando che le tecnologie richiedono ancora il discernimento umano per evitare errori e pregiudizi. Mercola paragona le attuali preoccupazioni sull’IA alla diffidenza iniziale verso le calcolatrici, sottolineando che tali strumenti non sono destinati a sostituire l’intelligenza umana, ma ad arricchirla. Anu Madgavkar del McKinsey Global Institute sottolinea l’importanza di considerare l’IA come un mezzo per migliorare la produttività, non come un sostituto completo dell’umanità. Nonostante le preoccupazioni persistano, l’IA è vista come una caratteristica essenziale, non un difetto. Pertanto, il discernimento umano rimarrà cruciale in ogni contesto in cui viene impiegata la tecnologia AI, assicurando che questa sia un complemento alle capacità umane anziché un surrogato.  →Link

5. Valutazione dei Rischi nell’Utilizzo delle Armi Autonome: Analisi di Public Citizen. Secondo il rapporto di Public Citizen, il rischio di malfunzionamento delle armi autonome di fronte a situazioni impreviste è da considerarsi elevato, basandosi sull’esperienza con l’intelligenza artificiale nel mondo reale. L’incapacità delle IA di esercitare il buon senso o l’esperienza passata in circostanze nuove e non previste è una preoccupazione centrale. Esempi come quelli delle auto a guida autonoma evidenziano le sfide legate ai “casi limite”, situazioni fuori dall’ordinario che possono confondere gli algoritmi di apprendimento automatico. Considerando l’ambiente caotico e imprevedibile dei campi di battaglia, il rapporto esorta a impegnarsi per vietare lo sviluppo e l’uso delle armi autonome, sottolineando la necessità di garantire il controllo umano sul lancio di armi nucleari e di vietare i deepfake nell’ambito militare. →Link

4. Esplorando le Frontiere dell’Arte Digitale: L’Integrazione di AI e NFT. Secondo Jurica Dujmovic, l’unione tra intelligenza artificiale e token non fungibili (NFT) aprirà nuove prospettive nel settore creativo, espandendo i confini dell’arte digitale. Questa sinergia non solo arricchirà l’espressione artistica, ma faciliterà anche la valutazione e il commercio delle opere d’arte digitali, rendendo il mercato più dinamico e accessibile. L’AI non solo genererà contenuti, ma interagirà attivamente con gli NFT: autenticando i token, stimandone il valore e migliorando la sicurezza complessiva del mercato. Questo legame tra intelligenza artificiale e blockchain rappresenta non solo un’innovazione, ma anche un avanzamento verso un ecosistema NFT più intelligente e affidabile. →Link

3. Nuove Normative dell’UE Limitano i Servizi di Criptovalute Anonime. Recenti leggi antiriciclaggio dell’Unione Europea hanno vietato ai fornitori di servizi di criptovaluta di offrire servizi e custodia per conti anonimi. L’approvazione delle misure mira a prevenire l’utilizzo illecito del sistema finanziario, considerando le criptovalute come suscettibili all’abuso per fini criminali a causa della loro natura anonima e della mancanza di tracciabilità delle transazioni. La proposta, adottata dal Parlamento europeo, identifica specificamente le criptovalute e i conti che favoriscono l’anonimato come obiettivi della regolamentazione. Patrick Breyer, membro del Parlamento europeo, ha espresso preoccupazioni riguardo alle implicazioni negative di queste misure, sottolineando il diritto alla privacy finanziaria e la necessità di comprendere la dimensione globale di Internet nell’elaborare regolamenti efficaci. →Link

2. Esplorando CBDC: Rischi e Preoccupazioni dei Progetti Pilota in America. La sperimentazione delle valute digitali delle banche centrali (CBDC) tramite progetti come Progetto Hamilton, Progetto Cedro, e la Rete di responsabilità regolamentata (RLN), solleva significative questioni sulla privacy e sull’autonomia individuale. Aaron Day, su The Brown Stone Institute, mette in guardia contro il potenziale consolidamento del potere in poche entità centralizzate e l’aumento della sorveglianza governativa e globale. Nonostante le capacità tecniche impressionanti dei progetti pilota, come dimostrato dal Progetto Hamilton, che può elaborare 1.7 milioni di transazioni al secondo, sorge il rischio di una sorveglianza e un controllo invadenti su ogni transazione. Project Cedar, focalizzato sul mercato all’ingrosso, potrebbe limitare ulteriormente la trasparenza e la partecipazione pubblica nelle operazioni finanziarie. La Regulated Liability Network (RLN) rappresenta un ulteriore passo verso un futuro distopico, minacciando il concetto stesso di proprietà e aprendo la porta a scenari inquietanti come il controllo remoto degli asset basato sul comportamento o il credito sociale. →Link

1. Esplorando le Opportunità di Investimento nel Metaverso nel Settore del Lusso. Eric Ma, CEO di Tidex Global Crypto Exchange, analizza le prospettive di investimento nel metaverso per i marchi di lusso. Una strategia consiste nella creazione di prototipi virtuali all’interno del metaverso, permettendo ai potenziali acquirenti di visualizzare il prodotto prima di investire nella sua produzione fisica. Questo approccio potenzia l’efficienza e risparmia risorse, consentendo di valutare l’interesse dei consumatori prima di impegnare capitale. Inoltre, Eric Ma ipotizza scenari in cui celebrità e influencer indossano prodotti digitali nel metaverso, spingendo gli utenti a desiderare gli stessi articoli per i loro avatar. Questo potrebbe generare nuovi flussi di entrate per le aziende, soprattutto se gli oggetti virtuali diventano beni NFT in edizione limitata, consentendo di seguire la storia di possesso nel metaverso. L’obiettivo finale è creare un’esperienza immersiva nel metaverso, dove gli utenti possano interagire con prodotti digitali e sentirsi coinvolti senza necessariamente essere online, aprendo nuove opportunità nel settore del lusso. →Link

Related Posts