L’Unione Europea ha pubblicato un nuovo bando di finanziamento nell’ambito del Programma Europa Digitale (DIGITAL), assegnando oltre 108 milioni di euro a progetti volti ad aumentare le capacità tecnologiche del continente, compresa l’identità digitale.
Tra gli obiettivi che riceveranno finanziamenti ci sono i progetti multi-paese del decennio digitale che riguardano la digitalizzazione dei servizi pubblici. Ciò include l’implementazione del portafoglio di identità digitale dell’Unione Europea (EUDI) nei casi d’uso transfrontalieri e l’implementazione del regolamento eIDAS che impone agli Stati membri dell’UE di fornire un’identificazione elettronica interoperabile (eID).
La Commissione Europea prevede di stanziare 25 milioni di euro per Progetti Multi-Country (MCP) nell’ambito di DIGITAL, mentre la scadenza per i bandi è il 21 novembre 2024. I progetti selezionati dovrebbero raggiungere dimensioni, coinvolgere diversi Stati membri dell’UE e avere una durata a lungo termine. prospettiva, secondo il bando di finanziamento.
“Questi progetti su larga scala sono progettati per aiutare l’UE a raggiungere i traguardi e gli obiettivi digitali stabiliti dal programma politico del decennio digitale”, si legge nell’invito. “Il loro obiettivo è quello di contribuire a sviluppare capacità critiche dell’UE attraverso interventi che nessun singolo Stato membro potrebbe realizzare da solo”.
Il Programma Europa Digitale dispone di un budget di 7,5 miliardi di euro in 7 anni e si rivolge in particolare alle piccole e medie imprese. Tra le sue aree chiave ci sono l’infrastruttura dei dati, la comunicazione 5G, la pubblica amministrazione, la blockchain, gli hub di innovazione digitale e altro ancora. Gli investimenti mirano a realizzare il piano politico “Decennio digitale europeo”, che delinea gli obiettivi per la trasformazione digitale attraverso progetti multinazionali e su larga scala fino al 2030.
La Commissione Europea ha pubblicato una seconda valutazione di questi progetti nell’ambito del rapporto 2024 sullo stato del decennio digitale. Secondo le sue statistiche, a maggio 2024, solo Irlanda, Grecia, Ungheria e Finlandia non avevano prenotificato almeno un mezzo di identificazione elettronica nazionale ai sensi del regolamento eIDAS.
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