L’intelligenza artificiale entra nel codice deontologico dei giornalisti

Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha approvato all’unanimità il nuovo Codice deontologico che sostituisce il Testo unico dei doveri del giornalista.

L’intelligenza artificiale entra nel nuovo codice deontologico dei giornalisti. Il giornalista si ” assume comunque la responsabilità e il controllo” di quello che pubblica.

Il nuovo Codice, che entrerà in vigore dal 1° giugno 2025, raccoglie le regole che i giornalisti sono tenuti a rispettare, aggiorna il quadro storico delle regole della professione e introduce importanti innovazioni, a cominciare dalle regole sull’intelligenza artificiale.

Ecco l’articolo del nuovo codice deontologico che ne parla.

Articolo 19
Intelligenza artificiale

1. Fermo restando l’uso consapevole delle nuove tecnologie, l’intelligenza artificiale non può in alcun modo sostituire l’attività giornalistica.
2. Quando si avvale del contributo dell’intelligenza artificiale, la/il giornalista:
a) ne rende esplicito l’utilizzo nella produzione e nella modifica di testi, immagini e sonori, di cui assume comunque la responsabilità e il controllo, specificando il tipo di contributo;
b) verifica fonti e veridicità dei dati e delle informazioni utilizzati.
3. In nessun caso il ricorso all’intelligenza artificiale può considerarsi esimente in tema di obblighi deontologici.

Qui trovate il nuovo codice deontologico dei giornalisti.

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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