Il web3 sta andando verso la decentralizzazione grazie alla Blockchain

“Web3: la prossima generazione di Internet esisterà sulla Blockchain e gli utenti sperimenteranno un Internet autonomo, intelligente e aperto con l’influenza della DLT (Decentralized Ledger Technology)

L’attuale fase di Web2 è centralizzata ed è prevalentemente dominata e regolata da grandi aziende ed enti governativi”, spiega in un recente articolo Reggie Raghav Jerath su Financial Express.

“Il Web3 cambierà positivamente la prospettiva di come gli utenti utilizzano Internet e li solleverà dal controllo monopolistico.

Il Web3 sarà su un ecosistema decentralizzato o Blockchain, dove sarà di proprietà degli utenti, non di un’entità centralizzata.

I dati che a volte possono essere utilizzati in modo improprio dagli inserzionisti verranno gradualmente ridotti, garantendo la sicurezza degli utenti di Internet. Inoltre, la Blockchain faciliterà una rete peer-to-peer in cui i dati archiviati nel libro mastro saranno accessibili solo dalle persone che hanno il permesso, rendendolo un luogo sicuro per effettuare transazioni o archiviare dati.

Gli sviluppatori di rete saranno inoltre premiati per aver creato una rete decentralizzata stabile e DApp fornendo al contempo servizi di alta qualità. Ciò promuoverà la rapida adozione di Web3 tra le masse creando al contempo tonnellate di opportunità di carriera nel mercato.

L’ambiente Web3 abilitato per Blockchain fornirà anche decentralizzazione, trasparenza e infrastruttura dei dati in cui gli utenti sono in possesso dei propri dati. Tutto sarà interconnesso tra loro, compresi i portafogli crittografici agli account Metaverse e ai social media, offrendo ai netizen un’esperienza unica di Internet decentralizzato. I marchi avranno migliori opportunità di coinvolgimento e una miriade di punti di contatto, che potrebbero aiutarli a connettersi in modo significativo con i loro potenziali clienti.

Gli utenti non dovranno creare account speciali per le piattaforme, ma avranno un’identità univoca che verrà utilizzata per scopi di interoperabilità. La domanda e l’offerta di informazioni saranno controllate dai partecipanti e le decisioni principali saranno prese collegando ogni utente nell’ecosistema Web3, dando a tutti un senso di libertà su un registro distribuito. Le principali start-up indiane sono già in grado di trarre vantaggio da Web3 e stanno lavorando costantemente per implementarlo per la competenza indiana.

La creazione di Web3 richiederà diversi esperti di diversi domini, come Blockchain, AI/ML, designer UI/UX, professionisti dell’analisi dei dati, autori di contenuti e sviluppatori front-end e back-end. Utilizzerà anche tecnologie new age come AR e VR, attraverso le quali gli utenti possono interagire tra loro nello spazio digitale con metodi immersivi”.

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