Le criptovalute sono una delle principali applicazioni della tecnologia blockchain in finanza. I
l Senato argentino ha approvato una legge che crea un registro per qualsiasi istituzione che offra servizi di criptovaluta nel Paese. La CNV, l’autorità di regolamentazione dei titoli argentina, gestirà questo registro, che stabilisce anche l’obbligo per le società di criptovalute di fornire informazioni personali sui propri clienti e altri dati a enti governativi.
I legislatori argentini hanno introdotto nuovi requisiti per i fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) che operano nel paese.
la legge stabilisce diversi obblighi per queste società, inclusa la fornitura di dati personali dei clienti e altre informazioni per “aumentare la trasparenza, la tracciabilità e il monitoraggio delle operazioni e degli utenti”.
L’entrata in vigore della legge arriva in risposta alle raccomandazioni che la Financial Action Task Force (FATF), l’organismo di vigilanza globale sul riciclaggio di denaro, aveva rivolto al paese prima di valutare gli sforzi del paese in questo senso.
Gli ambienti delle criptovalute in Argentina avevano precedentemente reagito negativamente alla possibilità di approvare questa legge, con alcuni che affermavano che questa misura avrebbe portato al consolidamento del mercato. I grandi VASP avrebbero le risorse per soddisfare i requisiti fin dal primo giorno, mentre i piccoli scambi e i mercati P2P potrebbero essere messi fuori mercato.
Prima di approvare questa normativa antiriciclaggio, la Camera Fintech argentina ha anche presentato un disegno di legge per garantire diverse esenzioni fiscali per i detentori di criptovalute, raggiungendo la parità tra gli obblighi fiscali delle criptovalute e di altri asset finanziari.
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