W3B 25.10.2022 News

7. America: la banca più antica ha aperto i depositi in cripto. Fondata nel 1784 da Alexander Hamilton, la più antica banca d’America Bank of New York Mellon Corporation ha aperto ai clienti i depositi in cripto, offrendo servizi di custodia di Bticoin ed Ethereum ai suoi clienti istituzionali. Il servizio di custodia delle criptovalute sarà orientato su un quadro di sviluppo sviluppato da Fireblocks. → Link

6. Anthony Hopkins: la sua prima serie di NFT pubblicata il 13 Ottobre. Anthony Hopkins, ottantaquattro anni, star premio Oscar e attore protagonista de “Il silenzio degli innocenti” e “Il padre”, ha lanciato il 13 Ottobre la sua prima serie di NFT intitolata “The Eternal Collection”, annunciata come una celebrazione della sua eredità recitativa. → Link

5. Blockchain: che cos’è il Proof-of-stake? Il proof-of-stake è un meccanismo utile a ottenere il consenso su una blockchain, vale a dire una tecnologia che registra le transazioni che non possono essere cancellate o alterate, un database che non è sotto il controllo di una persona o di un’organizzazione, e dato che nessuno lo controlla sono necessari meccanismi di consenso per coordinare il funzionamento dei sistemi, proprio come il proof-of-stake. → Link

4. Risorse digitali: l’importanza della scarsità digitale. La scarsità digitale consente di aumentare il valore di qualsiasi risorsa digitale limitandone il numero e l’esistenza, esattamente come succede con i bitcoin e con le banconote dalle banche centrali (infatti se si stampano infinite banconote, queste perdono valore, e lo stesso vale per le criptovalute). Grazie alla blockchain si è potuta introdurre l’idea di scarsità digitale. → Link

3. Servizi Google: dal prossimo anno accettati i pagamenti in criptovalute. È ufficiale: dal prossimo anno Google permetterà ai suoi clienti di pagare i servizi in criptovalute, con valute virtuali, in bitcoin oppure ethereum; i pagamenti in criptovaluta saranno accettati solo da un gruppo selezionato di clienti già attivi nel Web3, tramite l’integrazione Coinbase Commerce. → Link

2. McDonald’s: ora, a Lugano, si può pagare con le criptovalute. Da qualche giorno a Lugano, una piccola città svizzera, è possibile andare al McDonald’s e pagare con le criptovalute. Ma non solo McDonald’s, perché la città di Lugano sta pianificando di adottare il pagamento con bitcoin a diversi servizi, tra cui i biglietti dei parcheggi, le tasse scolastiche degli studenti e le altre imposte. → Link

1. Cina e Stati Uniti: la loro posizione sulle criptovalute. Alcuni politici considerano le criptovalute come complementari alla tradizionale moneta legale, altri, invece, le considerano un canale per attività illegali. Il sostegno, ad esempio, arriva da El Salvador, che l’anno scorso ha riconosciuto Bitcoin come moneta utilizzabile per pagare le tasse; la Casa Bianca ha chiesto una strategia federale per controllare meglio le risorse digitali; al contrario si trova tolleranza zero da parte di Pechino, che ritiene illegali tutte le attività legate alla valuta digitale. → Link

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