7. L’influencer che non esiste creata dall’intelligenza artificiale. Migliaia di persone hanno iniziato a seguire Milla Sofia, la nuova influencer Finlandese, di ventiquattro anni, che quest’estate ha iniziato a pubblicare su Instagram svariate foto di sé e dei suoi viaggi in tutto il mondo. Il suo obiettivo come modella è quello di diventare rappresentante globale della moda. Il colpo di scena sta nel fatto che in realtà Milla Sofia non esiste, infatti si tratta di una donna creata con l’intelligenza artificiale che ha ingannato il social media. → Link
6. Medicina: ora i farmaci vengono sviluppati con l’intelligenza artificiale. Normalmente vengono impiegati dieci anni per lo sviluppo di un farmaco nuovo ed è per questo motivo che attualmente gli informatici hanno l’obiettivo di ridurre tali tempi tramite l’intelligenza artificiale. Il compito dell’intelligenza artificiale sarebbe quello di combinare le interazioni farmacologiche e proteiche, in modo tale da trascorrere meno tempo in laboratorio, dunque ridurre i prezzi di produzione. Il modello prende il nome di AttentionSiteDTI. → Link
5. Musica personalizzata su Spotify con l’intelligenza artificiale: ecco Spotify DJ. DJ, una guida di Spotify creata con l’intelligenza artificiale e presente in ben cinquanta paesi, ha il compito di personalizzare la musica degli utenti, conoscendo i loro gusti dunque offrendo un’ottima esperienza. Oltre a ciò, sono presenti dei brevi commenti sia sull’artista che sulla canzone. Inoltre, nel caso il mood non fosse quello giusto, è possibile cambiare genere, artista o stato d’animo. → Link
4. Intelligenza artificiale: i suoi 4 livelli. L’intelligenza artificiale, munita di capacità intellettuale, è caratterizzata da quattro diversi livelli: la comprensione, perché comprende immagini, testi e tant’altro. Il ragionamento, utile a collegare le diverse informazioni raccolte. Ma anche l’apprendimento, vale a dire sistemi per l’analisi degli input di dati e per la loro restituzione in output. Infine l’interazione, vale a dire quella consentita tra l’uomo e le macchine stesse. → Link
3. Produzione cinematografica con l’intelligenza artificiale: è nato StoryboardHero. Storyboarder.ai, basato sull’intelligenza artificiale, è uno strumento utilizzato da agenzie e società di produzione cinematografica con l’obiettivo di rendere più facile e comunque efficiente quel processo che crea le sequenze, disegnate in ordine cronologico, delle inquadrature di un film. L’unica preoccupazione è che tali tecnologie possano eccessivamente concorrere con i posti di lavoro attualmente esistenti nella produzione d’animazione. → Link
2. Industria farmaceutica: i quattro brevetti dell’intelligenza artificiale. Con l’obiettivo di migliorare le proprie attività, ora grazie allo sfruttamento delle tecnologie riguardanti l’intelligenza artificiale sono stati rilasciati dei brevetti dall’industria farmaceutica. Il primo brevetto riguarda un metodo di simulazione di intelligenza artificiale per la fermentazione delle microalghe. Il secondo è un brevetto per gli adiuvanti usati nei vaccini. Il terzo brevetto è un sistema di vibrazione per il biotrattamento. Il quarto brevetto, per finire, è un incubatore di colture cellulari in rete. → Link
1. Progetto MEP-Clowns in Arcadia: il nuovo singolo disponibile come NFT. Con l’obiettivo di unire il mondo della blockchain a quello della musica, è nato il progetto MEP-Clowns in Arcadia. Quest’ultimo consiste in un brano musicale prodotto dalla band bolognese, disponibile anche come NFT (Token Non Fungibile). L’obiettivo è quello di dare ai fan l’opportunità di vivere una meravigliosa e innovativa esperienza NFT, incrementata da animazioni interattive. Ogni singolo NFT, dunque, rappresenta una vera e propria opera d’arte. → Link