Nel mondo dei giochi, molta attività significa un sacco di soldi in giro e la blockchain non fa eccezione.
“Economics Design, una società di consulenza che aiuta le startup di criptovaluta a pensare al modo migliore per progettare incentivi per gli utenti, ne ha proposto uno nuovo: “valore di rete lordo” o GNV.
La fondatrice dell’azienda, Lisa JY Tan, ha condiviso con Axios la bozza dei documenti sulla GNV. In breve, valutateli più allo stesso modo in cui valutiamo le economie regionali o nazionali, qualcosa come il prodotto interno lordo (PIL) di una nazione.
Il concetto si basa sulla constatazione che molti creatori di giochi blockchain ne parlano come se fossero piccole nazioni.
“Questa è un’affermazione accurata, nel senso che i progetti di gioco blockchain hanno creato ecosistemi virtuali unici che funzionano in modo molto simile alle economie del mondo reale”, osserva il documento di Economics Design.
Come funziona: il PIL è fondamentalmente una misura del denaro speso, dai consumatori, dagli investitori, dal governo e quindi dalle esportazioni nette (la differenza tra quanto è stato venduto all’estero e quanto è stato acquistato da altri paesi).
I rilevatori del PIL sommano questo tipo di spese e arrivano a un numero finale. Economics Design propone di misurare tutte le cose analoghe in un gioco. Il consumo è l’acquisto di oggetti effimeri in un gioco, come pozioni, gas o munizioni. L’investimento è l’acquisto di beni durevoli, come armi, terreni e potenziamenti.
Il governo è la società dietro il gioco (nel caso del gioco che ha governato il 2021, Axie Infinity, sarebbe Sky Mavis). Spendono soldi in cose che dovrebbero essere positive per tutti: stipendi degli sviluppatori, promozione del gioco, incentivi per i giocatori.
Il problema è rappresentato dalle esportazioni nette. Quando un giocatore spende dollari fiat per acquistare oggetti nel gioco, ciò costituirebbe un’esportazione (il denaro esterno al gioco entra nella sua economia).
Quando un giocatore ritira il bottino o la criptovaluta vinta nel gioco per scambiarlo con cose come dollari o bitcoin, questa è un’importazione (utilizzano risorse di gioco per acquistare cose dal mondo esterno).
L’intrigo: alcune di queste spese potrebbero essere in valute virtuali o fiat (come i dollari), ma non hanno molta importanza per questa analisi”.
Tradotto da: Fonte
Leggi le ultime news su: https://w3b.today
Può interessarti anche: La fusione tra blockchain e intelligenza artificiale trasformerà il business e il mondo
Seguici su Telegram https://t.me/presskit
Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it
Copiate l’articolo, se volete, vi chiediamo solo di mettere un link al pezzo originale.
