Una delle biografie dell’autore sul sito web Sports Illustrated che sarebbe stata creata dall’intelligenza artificiale. La foto è stata trovata in vendita su un sito web che vende colpi alla testa generati dall’intelligenza artificiale. La denuncia è stata stata fatta su un articolo della BBC:
Sports Illustrated ha cancellato articoli web dopo che un rapporto affermava che erano stati generati dall’intelligenza artificiale e pubblicati con nomi di autori falsi.
L’editore tecnologico Futurism ha segnalato il problema dopo aver trovato i colpi alla testa dell’autore su un sito Web di immagini generate dall’intelligenza artificiale.
La Sports Illustrated Union ha affermato che il personale era “inorridito” e ha chiesto “standard giornalistici di base”.
Il proprietario dell’editore ha contestato l’accuratezza del rapporto, ma ha affermato di aver avviato un’indagine interna.
Arena Group, proprietario della rivista e del sito web Sports Illustrated, ha concesso in licenza il contenuto a una società terza, Advon Commerce, ha dichiarato in un comunicato un portavoce della società.
Sports Illustrated da allora ha rimosso il contenuto dopo che sono state sollevate le accuse, aggiunge la nota. Arena Group sta ora portando avanti un’indagine interna e ha concluso la sua partnership con Advon Commerce.
Advon Commerce, una società di e-commerce che collabora con rivenditori ed editori, non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.
La Sports Illustrated Union ha affermato che “queste pratiche violano tutto ciò in cui crediamo riguardo al giornalismo”.
“Chiediamo alla società di impegnarsi a rispettare gli standard giornalistici di base, inclusa la non pubblicazione di storie scritte al computer da persone false”, ha affermato il sindacato su X.
Arena Group ha affermato che Advon Commerce aveva assicurato loro “che tutti gli articoli in questione sono stati scritti e modificati da esseri umani” e che l’azienda di e-commerce utilizza regolarmente “software antiplagio e anti-intelligenza artificiale”.
La società ha tuttavia affermato che AdVon Commerce aveva consentito ai suoi autori di utilizzare pseudonimi “in alcuni articoli” per proteggere la loro privacy. Per questo motivo sono state utilizzate le immagini generate dall’intelligenza artificiale e i nomi degli autori non sono reperibili altrove su Internet.
Questo incidente a Sports Illustrated arriva mentre cresce la preoccupazione nel mondo dei media che l’intelligenza artificiale generativa possa sostituire a buon mercato i giornalisti e potenzialmente diffondere disinformazione. Varie redazioni hanno sperimentato l’intelligenza artificiale o pubblicato linee guida per dipendenti e pubblico per spiegare il loro approccio nei suoi confronti.
Alcune redazioni, tuttavia, hanno fatto notizia dopo aver pubblicato articoli sull’intelligenza artificiale che includevano errori o falsità. Altri hanno attirato l’attenzione per non aver contrassegnato le storie come generate dall’intelligenza artificiale.
Numerosi dipendenti di Sports Illustrated hanno dichiarato sui social media di essere rimasti sconvolti dai risultati del rapporto di Futurist, in particolare perché Arena Group ha apportato grandi tagli al personale negli ultimi anni.
Mitch Goldich, redattore di Sports Illustrated che guida il sindacato, ha affermato che la rivista ha causato “un danno reale alla credibilità degli esseri umani laboriosi con cui ho avuto l’onore di lavorare negli ultimi 9 anni”. Ha cambiato il suo nome su X in “Mitch Goldich (umano)” per enfatizzare ulteriormente il punto.
Tradotto da: https://www.bbc.com/news/world-us-canada-67560354?ref=futurepedia
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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