Rublo bielorusso digitale: prevista introduzione nel 2026 per i cittadini

Il primo “rodaggio” del rublo digitale inizierà l’anno prossimo, ma non colpirà ancora i privati, ha chiarito la Banca nazionale, per loro loro l’introduzione è prevista nel 2026, anche se la Banca nazionale non esclude che i tempi della road map possano cambiare.

La piena implementazione della piattaforma del rublo bielorusso (CBR) è prevista per il 2026, ha detto ai giornalisti Mikhail Demidenko, vice capo del Dipartimento di ricerca e sviluppo strategico della Banca nazionale bielorussa, riferisce il corrispondente di Sputnik Bielorussia.

“Forse in futuro verrà organizzato uno scambio di rubli contanti con rubli digitali tramite un bancomat… Lo scambio di banconote centrali con rubli contanti e non contanti sarà effettuato continuamente”, ha detto Demidenko.

La CBDC sarà attuata in tre fasi.

  1. Quest’anno è previsto lo sviluppo della stessa piattaforma digitale del rublo.Ci sarà anche un audit da parte della Banca Centrale, la certificazione degli algoritmi crittografici e degli strumenti di sicurezza delle informazioni. Nel 2024 saranno predisposte modifiche legislative per consacrare la Banca Centrale negli “standard”.
  2. Entro la fine del 2025 si prevede di “testare” la Banca Centrale nei pagamenti tra persone giuridiche e nei regolamenti transfrontalieri. L’anno prossimo la Banca nazionale studierà le possibili opzioni per i pagamenti offline da parte della Banca centrale.
  3. Nel 2026 si prevede non solo la piena implementazione della piattaforma della Banca Centrale, ma anche i ponti cross-chain, necessari per i pagamenti offline.

Ogni utente potrà aprire un solo portafoglio. Il conto del portafoglio conterrà rubli digitali, ma per ora non verranno maturati interessi su questo conto.

Il conto della Banca Centrale sarà aperto presso la Banca Nazionale, ma le banche commerciali lavoreranno con gli utenti.

“Non prendiamo il pane dalle banche”, ha sottolineato Demidenko.

Ha aggiunto che con la Banca Centrale sarà molto più semplice monitorare i movimenti di denaro.
Demidenko ha inoltre osservato che le valute digitali delle banche centrali decentralizzano i pagamenti transfrontalieri.

“Non ci sarà uno o più centri che gestiranno questi processi”, ha detto un rappresentante della Banca nazionale.

Fonte

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