L’applicazione delle tecnologie XR, relatà aumentata, sul posto di lavoro offre opportunità significative in vari ambiti correlati a OSH: formazione correlata a OSH, lavoro e guida da remoto, interpretazione complessa e rapida di dati ambientali o dei sensori e progettazione di un ambiente di lavoro più razionale e sicuro. Tuttavia, queste opportunità dovrebbero essere considerate nel contesto di diversi rischi OSH identificati, in particolare in ambienti con pericoli intrinseci. La revisione della letteratura e le interviste agli esperti indicano che l’uso di queste tecnologie è generalmente approvato, sottolineando il loro potenziale per migliorare le prestazioni lavorative, l’efficienza e la sicurezza e la salute sul posto di lavoro in generale e sottolineando che la maggior parte dei rischi segnalati oggi può essere mitigata con progressi tecnologici in software e hardware.
L’uso delle tecnologie XR e metaverse segna un passo avanti nel miglioramento di OSH attraverso ambienti di formazione privi di rischi, consentendo la simulazione di scenari pericolosi senza rischi del mondo reale. Ad esempio, i lavoratori edili possono sperimentare in sicurezza lavori ad alta quota, mentre i lavoratori della produzione possono azionare macchinari pesanti a distanza in un ambiente virtuale. Le sessioni di formazione immersive in VR non solo aiutano nello sviluppo delle competenze, ma potrebbero anche promuovere una cultura di sicurezza e consapevolezza della salute e sicurezza sul lavoro, nonché aiutare a identificare i rischi correlati al lavoro.
L’adozione di tecnologie simili al metaverso per la collaborazione a distanza riduce significativamente i rischi di salute e sicurezza sul lavoro allontanando i lavoratori dagli ambienti pericolosi, eliminando la necessità di spostamenti fisici verso il luogo di lavoro (con le opportunità e i rischi di salute e sicurezza sul lavoro che ciò comporta),16 dimostrandosi cruciali durante le crisi sanitarie globali e mantenendo una comunicazione e un lavoro di squadra efficaci. Inoltre, queste tecnologie aiutano a dare priorità alle considerazioni di sicurezza ed ergonomia nelle fasi di progettazione e prototipazione, affrontando i potenziali rischi di salute e sicurezza sul lavoro in una fase iniziale e promuovendo un ambiente più sicuro per i lavoratori. Garantiscono inoltre l’accessibilità al posto di lavoro, offrendo potenzialmente interfacce personalizzate per i lavoratori con disabilità, essenziali per l’inclusività e la conformità agli standard di sicurezza legali. Nella pianificazione immobiliare e degli spazi, gli strumenti XR e metaverso facilitano la valutazione dei protocolli di sicurezza ed emergenza, aiutando nello sviluppo di spazi commerciali e residenziali più sicuri. In ambito sanitario, queste tecnologie aumentano la sicurezza dei pazienti e dei professionisti offrendo piattaforme per migliorare l’istruzione dei pazienti e per la pratica senza il rischio di errori nella vita reale.
Infine, l’integrazione di dati dei sensori e analisi in ambienti XR e metaverso migliora la gestione OSH consentendo visualizzazioni intuitive individuazione di potenziali pericoli, monitoraggio della conformità e pianificazione della manutenzione, garantendo un ambiente di lavoro più sicuro. Tuttavia, l’esplorazione delle tecnologie XR e metaverse richiede un’analisi approfondita dei rischi e delle implicazioni multiformi che queste tecnologie comportano per la sicurezza e la salute sul lavoro. La loro incorporazione in contesti professionali introduce una complessa miscela di rischi per la sicurezza e la salute sul lavoro e impatti sulla sicurezza e la salute dei lavoratori che questo articolo tenta di classificare come fisici o ergonomici, psicosociali, etici o legali e biologici, ampliando i precedenti tentativi di classificare i rischi per la sicurezza e la salute sul lavoro nell’uso di XR sul posto di lavoro (The AREA, 2024a). L’uso delle tecnologie XR sul lavoro è principalmente influenzato da significativi rischi fisici ed ergonomici dovuti all’ergonomia dell’attrezzatura HMD. Il disagio, la tensione del collo e l’affaticamento visivo derivanti dalla progettazione e dall’uso di HMD dovrebbero stimolare miglioramenti ergonomici nelle future iterazioni delle tecnologie, se queste devono essere implementate efficacemente negli ambienti di lavoro. Inoltre, il verificarsi di cybersickness, che rispecchia i sintomi della cinetosi, evidenzia la necessità critica di uno sforzo collaborativo da parte degli sviluppatori di hardware e software per progettare esperienze che siano sia user-friendly che non dannose per la sicurezza, la salute e il benessere dei lavoratori. I problemi di OSH segnalati frequentemente dagli intervistati includono anche il rischio di crisi epilettiche innescate da specifici schemi visivi e rischi termici associati alle batterie dei dispositivi XR.
Oltre ai rischi fisici, i rischi psicosociali associati alle tecnologie XR sollevano serie preoccupazioni per la salute mentale dei lavoratori. Esempi di tali rischi psicosociali includono l’isolamento sociale, l’ansia e il potenziale di interazioni negative in ambienti virtuali, come molestie basate su avatar e cyberbullismo. Creare ambienti XR che favoriscano un coinvolgimento sociale positivo e forniscano adeguati meccanismi di supporto è essenziale per mantenere un sano equilibrio tra uso della tecnologia e salute mentale. È importante notare che le interviste condotte nell’ambito di questo studio hanno rivelato che questi rischi sono tra i meno valutati e la letteratura scientifica fornisce prove molto limitate su tali rischi rilevanti per l’uso sul posto di lavoro delle tecnologie XR. Sono quindi urgentemente necessarie ulteriori valutazioni. Inoltre, le tecnologie XR e metaverse possono potenzialmente sopraffare i lavoratori, portando a un sovraccarico cognitivo, a un processo decisionale compromesso e a un aumento degli errori, mettendo a rischio la sicurezza e la salute dei lavoratori. I maggiori rischi di incidenti come inciampi e cadute dovuti a un elevato carico di lavoro cognitivo o alla distrazione da contenuti XR sono stati evidenziati dagli intervistati, riflettendo le preoccupazioni sulla perdita di consapevolezza dell’ambiente circostante. Tali importanti effetti negativi evidenziano l’importanza di creare interfacce XR che siano cognitivamente ergonomiche e di adattare le esperienze XR per supportare i processi cognitivi dei lavoratori senza causare stress e incidenti eccessivi. L’obiettivo è garantire che le tecnologie XR contribuiscano positivamente sia alla produttività sul posto di lavoro che alla salute e sicurezza sul lavoro. Per mitigare tali rischi, gli esperti e gli ingegneri dell’esperienza utente o dell’interfaccia (UX/UI) dovrebbero lavorare insieme, tentando di creare interfacce e software cognitivamente compatibili e di creare linee guida per visualizzare efficacemente le informazioni nelle simulazioni VR o nelle sovrapposizioni AR all’ambiente reale. Anche le preoccupazioni etiche e legali svolgono un ruolo cruciale nelle implicazioni OSH delle tecnologie XR e metaverse. Problemi di privacy, sfide alla sicurezza dei dati e il rischio di violazione e uso improprio dei dati richiedono l’istituzione di rigorosi standard etici, solide protezioni della privacy e chiari quadri giuridici. È fondamentale garantire che le piattaforme XR non solo rispettino i diritti dei lavoratori, ma promuovano anche interazioni etiche. Ciò implica la protezione dei dati personali dei lavoratori, la prevenzione di molestie basate su avatar e il mantenimento di una chiara distinzione tra comportamenti virtuali e standard etici del mondo reale. Con l’avvento del metaverso (e la possibilità che includa contenuti generati dall’intelligenza artificiale), stanno emergendo in modo evidente i rischi correlati all’uso dei dati. Questi problemi etici e legali possono generare stress e ansia nei lavoratori e avere conseguenze negative sulla loro salute mentale. La revisione della letteratura ha anche identificato rischi biologici correlati all’uso di HMD. Questi riguardano la possibilità che l’attrezzatura sia contaminata da patogeni e quindi che possa contribuire potenzialmente alla trasmissione batterica e virale e alle infezioni tra gli utenti. L’inclusività e l’accessibilità sono considerazioni critiche nell’implementazione delle tecnologie XR sul posto di lavoro e sono emerse sia nella letteratura scientifica che nelle interviste. Molti HMD XR non sono progettati per una vasta gamma di utenti e potrebbero escludere alcuni demografia (ad esempio, le donne sono solitamente più suscettibili agli effetti collaterali come la malattia da simulatore). Le interviste hanno evidenziato preoccupazioni circa l’idoneità dei dispositivi XR per diverse corporature, età e abilità. Questi problemi limitano l’efficacia e l’inclusività della tecnologia e possono avere implicazioni significative sulla salute mentale, contribuendo a sentimenti di emarginazione e disuguaglianza sul posto di lavoro. Ciò sottolinea la necessità di pratiche di progettazione inclusive che tengano conto della diversità della forza lavoro. Infine, le interviste hanno anche rivelato che l’attuale XR ha procedure di standardizzazione limitate o obblighi di conformità ai requisiti di certificazione (intervista 6). L’attuale mancanza di standardizzazione ostacola l’adozione di queste tecnologie, soprattutto in ambienti di lavoro a rischio che potrebbero essere più riluttanti a introdurre tecnologie con specifiche non certificate che potrebbero non essere considerate intrinsecamente sicure. Inoltre, alcuni settori affrontano la sfida di integrare gli HMD con le attrezzature di sicurezza esistenti (ad esempio, occhiali protettivi, caschi di sicurezza), a causa dei problemi di scarsa ergonomia degli HMD. In conclusione, affrontare questi rischi e sfide è importante per garantire la sicurezza e la salute sul lavoro dei lavoratori in ambienti che impiegano tecnologie XR e metaverse, soprattutto se gli HMD vengono indossati per lunghi periodi di tempo. Poiché gli impatti negativi sugli utenti di tali tecnologie sembrano cumulativi con la frequenza di utilizzo, vi sono preoccupazioni circa il loro utilizzo prolungato nei contesti lavorativi.
Sebbene il presente documento riconosca il potenziale positivo delle tecnologie XR e metaverse da integrare nel posto di lavoro, sottolinea anche la necessità di una comprensione completa delle loro implicazioni in materia di sicurezza e la salute sul lavoro. In particolare, vi è la necessità di indagare gli effetti sui lavoratori delle esposizioni combinate all’intera gamma di potenziali rischi in materia di sicurezza e la salute sul lavoro, e non solo quelli associati alle tecnologie XR o metaverse stesse, ma anche all’ambiente occupazionale, piuttosto che a ciascun rischio separatamente. Questa comprensione è fondamentale per lo sviluppo di strategie e quadri efficaci che prevengano e mitighino i rischi in materia di sicurezza e la salute sul lavoro, garantendo l’integrazione sicura ed etica di queste tecnologie negli ambienti occupazionali e nella società in generale.
Tratto da: “ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI ALLA REALTÀ VIRTUALE E AUMENTATA E ALLE TECNOLOGIE METAVERSE:
QUANTO NE SAPPIAMO?”
Trovate qui lo studio
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