Prima accusa di insider trading per gli NFT, per “riciclaggio di denaro” da un procuratore di New York

Il procuratore di New York assieme all’Fbi ha accusato di insider trading relativo agli NFT (token non fungibili) Nathaniel Chastain, ex Product Manager di Ozone Networks (OpenSea). Le violazioni che coinvolgono gli NFT saranno trattate legalmente allo stesso modo di tutti gli altri casi, spiega alla stampa. L’accusa è di frode e riciclaggio di denaro in connessione con un classico schema di insider trading, solo che questa volta sono coinvolti gli Nft.

Nathaniel Chastain è accusato di aver acquistato dozzine di NFT poco prima che fossero pubblicate sul sito web del suo datore di lavoro, per poi venderle a prezzi molto più alti a scopo di lucro.

Nathaniel Chastain era, infatti, responsabile della selezione degli NFT che sarebbero stati pubblicati sul sito Web di OpenSea. Il loro prezzo, a seguito alla loro pubblicazione su OpenSea, aumenta notevolmente. Nathaniel Chastain ha approfittato della sua posino per acquistare acquistato dozzine di NFT poco prima che fossero pubblicate sul sito web, in modo da poterli poi rivendere a prezzo maggiorato. Ozone Networks (OpenSea) è il più grande mercato online per l’acquisto e la vendita di NFT.

Nonostante la novità dell’oggetto venduto, il reato è conosciuto da molto tempo: l’insider trading non è certo nuovo e con esso la pena che ne consegue.

Leggi le ultime news su: https://w3b.today

Può interessarti anche: Prostituzione e Nft: le lavoratrici del sesso e i token non fungibili

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Related Posts