Nomi a dominio NFT: cosa c’è da sapere e perché è conveniente accaparrarseli

“Un’altra frontiera odierna sono i nomi a dominio NFT, sono dei nomi a dominio che sono registrati direttamente nella blockchain e hanno diversi usi, quindi il nome di un’azienda, adesso siamo abituati quando visitiamo il suo sito web ad andare sul.com, sul.it, sul punto eu, con i nomi a dominio nft, immagino che chi ci sta seguendo già inizierà a cercare il nome del proprio studio legale sul marketplace di nomi a dominio nft per accaparrarselo prima che venga registrato da eventuali truffatori”, spiega l’avv. spiega l’avv. Fabio Cassanelli della società Argo Business Solutions al convegno Proprietà intellettuale nel Metaverso.

“Questi nomi a dominio nft consentono di registrare un dominio nft sulla blockchain decentralizzato e il grande vantaggio rispetto a un dominio classico che ogni anno dobbiamo ricordarci di rinnovarlo, di pagare le fee, comprato su alcuni marketplace nostri a vita, viene inserito nel nostro wallet e ce ne appropriamo.

Che cosa servono questi nomi a dominio NFT? Sicuramente li vedremo sempre più spesso sia nel web 2.0 che nel metaverso. Innanzitutto, semplificare i pagamenti in criptovaluta. Se andiamo a visitare il profilo Twitter della Puma noteremo che è Puma.eth perché? Perché molte aziende stanno utilizzando i nomi e domini FT per ricevere direttamente dei pagamenti in criptovalute che arrivano direttamente all’azienda, degli username universali su app ST web e poi anche la possibilità di creare dei veri e propri ST web che si appoggiano sui nomi a dominio NFT. Di nuovo mi è stato chiesto di fornire due esempi di marketplace, il più famoso è Unstoppable Domains che fornisce appunto la possibilità di registrare tutti i nomi a dominio che abbiamo visto prima, il punto crypto, il punto NFT, il punto X, il punto wallet, il punto bitcoin eccetera e poi INS.

I brand come dicevo prima, c’era l’esempio di Puma, stanno già accaparrando questi nomi a dominio NFT, è un’altra strategia anche se non si ha bene idea per quali motivi verranno utilizzati comunque è una buona idea accaparrarseli prima che vengano sfruttati da eventuali gruppi criminali o hacker, intanto noi li compriamo, magari non li usiamo, magari non è una strategia della nostra azienda sfruttarli, ma intanto li mettiamo al sicuro e infatti queste piattaforme stanno anche creando dei sistemi per cui se dei nomi di brand, di marchi molto famosi ti chiedono l’identificazione prima di venderti un determinato dominio NFT.

Quale futuro potrebbe esserci anche è unire il nome a dominio NFT a uno storage decentralizzato, quindi questo ha delle implicazioni di nuovo non solo per quanto riguarda l’utilizzo di di creator qualsiasi, ma potrebbe essere utilizzato anche questa tecnologia per creare dei siti web nella blockchain che saranno molto più difficili da rimuovere, perché adesso se viene pubblicizzata della contraffazione phishing su un determinato sito web si rivolge a registrarlo, se il registro non è compliant allo sting provider, insomma ci sono tutti dei meccanismi che conosciamo bene o che conosce bene chi lavora nel mondo della proprietà intellettuale, se un sito web finisce nella blockchain in uno storage decentralizzato sarà molto più difficile intervenire”.

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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