Nft e mercato dell’arte: gli artisti possono prendere royalties a ogni transazione

“Gli Nft sono completamente tracciabili, dal creatore all’ultimo proprietario – spiega in un recente articolo Charles Morin, co-fondatore di Jumy -. Per ogni transazione completata l’artista può decidere se vuole il 5, il 10 o il 50% per cento in commissioni, in royalties. E dato che possiamo tracciare la storia completa del token ad ogni singolo trasferimento di proprietà, gli artisti ricevono ogni volta dei soldi dalle royalties”.

La vendita ricorsiva porterà le royalty al creatore. Ad esempio, se un artista conia un’arte NFT ed è elencato nel mercato, l’artista riceverà il 10% dalla vendita ogni volta. L’ecosistema crittografico aiuta l’artista a mantenersi con l’arte.

I contratti smart, intelligenti in NFT sono la chiave più importante per proteggere gli NFT dalle manomissioni e garantiscono l’efficienza del mercato piazzando un numero inferiore di transazioni contactless e intermedie. Ogni transazione effettuata sarà monitorata e personalizzata dai programmi che sono strutturati in modo complesso. Non possono essere manipolati nemmeno dagli sviluppatori dei propri smart contratti.

I contratti intelligenti sono programmi per computer che gestiscono o eseguono attività senza la necessità dell’intervento umano. I punti di scambio degli NFT sono unicità e autenticità e i contratti intelligenti sono la chiave essenziale per garantire che questi attributi siano disponibili con la stessa sicurezza. L’utente sarà in grado di coniare la propria NFT in contratti intelligenti utilizzando questo contratto preprogrammato. L’NFT è accessibile solo a coloro che sono stati adeguatamente autenticati.

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