Meta testa gli adesivi generati con l’intelligenza artificiale da un testo: risultati non buoni per i contenuti generati

La società madre Meta ha presentato la nuova funzionalità la scorsa settimana, consentendo agli utenti di Facebook, Instagram, Messenger e Instagram di generare adesivi con intelligenza artificiale scrivendo istruzioni. Ma i risultati non sono proprio “etici”

“Non credo che nessuno dei soggetti coinvolti abbia riflettuto a fondo”, ha scritto su X l’artista e illustratore 3D Pier-Olivier Desbiens, precedentemente noto come Twitter, che ha utilizzato lo strumento per creare adesivi con le istruzioni “fucile Waluigi”, “bambino soldato”. , “Seni grandi di Karl Marx” e “Natiche di Trudeau”.

Un altro utente ha condiviso un adesivo generato dall’intelligenza artificiale del teorico della cospirazione Alex Jones che bacia un cane. “È completamente sconvolto”, hanno scritto.

I nuovi adesivi AI sono attualmente disponibili solo per un numero limitato di utenti di lingua inglese, con Meta che deve ancora confermare se è prevista un’implementazione più ampia.

L’Independent ha contattato Meta per un commento.

“Utilizzando la tecnologia di Llama 2 e il nostro modello fondamentale per la generazione di immagini chiamato Emu, il nostro strumento di intelligenza artificiale trasforma i tuoi messaggi di testo in più adesivi unici e di alta qualità in pochi secondi”, ha annunciato Meta in un post sul blog la scorsa settimana.

“Questa nuova funzionalità… fornisce infinite opzioni per comunicare come ti senti in qualsiasi momento.”

Meta afferma che ogni mese vengono inviati miliardi di adesivi dagli utenti di Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp, avendo introdotto per la prima volta questa funzionalità nel 2013.

Altri strumenti di immagine generati dall’intelligenza artificiale, come DALL-E 3 di OpenAI, hanno dei limiti per prevenirne l’uso improprio. Gli utenti non sono in grado di generare immagini con contenuti violenti o persone reali, sebbene esistano altre piattaforme di intelligenza artificiale generativa che non pongono limitazioni al modo in cui i contenuti possono essere generati.

Nel post sul blog che annunciava la nuova funzionalità, Meta ha osservato che esisteva la possibilità che gli strumenti di intelligenza artificiale potessero essere utilizzati in modo improprio, motivo per cui la loro introduzione viene effettuata “passo dopo passo”.

Tratto da: https://www.independent.co.uk/tech/facebook-ai-stickers-download-meta-b2424457.html

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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