L’NFT del mandato di arresto di Nelson Mandela venduto per 130mila dollari

Il mandato d’arresto originale di Nelson Mandela del 1961, coniato come token non fungibile (NFT) è stato venduto per oltre $ 130.000 a un’asta. Il ricavato della vendita sarà destinato a Liliesleaf Museum Heritage Site. Il museo dell’apartheid  di Lilieseaf, in precedenza era una fattoria. E’ stato utilizzato come quartier generale segreto dell’African National Congress dal 1961. Mandela e altri leader del partito si sono nascosti nelle fattorie di Lilieseaf dalla polizia e dalle autorità governative e, quindi, Lilieseaf ha molto significato nel Storia anti-apartheid.

Il museo ha coniato il mandato d’arresto di Nelson Mandela come NFT per raccogliere proventi per restare aperti. Nel 2004, il mandato di cattura originale è stato emesso al Liliesleaf Museum Heritage Site.

Mandela era un leader di spicco nel movimento anti-apartheid in Sud Africa. Fu incarcerato dal 1962 al 1990, per 27 anni, per aver tentato di rovesciare il governo della minoranza bianca nel paese. In seguito divenne il primo presidente nero del Sud Africa.

Gli NFT sono unità di dati non trasferibili che vengono archiviate su una blockchain, che è un tipo di registro digitale. È possibile utilizzare numerosi tipi diversi di unità dati NFT per memorizzare elementi digitali come immagini, filmati e audio. Gli NFT differiscono dalle criptovalute basate su blockchain come Bitcoin in quanto ogni unità NFT è identificabile in modo univoco.

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