“È importante ricordare per cosa è ottimizzata l’intelligenza artificiale che si sta usando”, spiega Oliver Goodenough.
“La maggior parte dei modelli linguistici di grandi dimensioni è stata ottimizzata per produrre una risposta linguistica coerente a un prompt. Non sono stati ottimizzati per la ricerca. Sì, possono fare qualche ricerca, ma non sono ottimizzati per quello. Non sono motori di ricerca. Google è ottimizzato per la ricerca. ChatGPT è ottimizzato per darti una risposta coerente. Quindi, non sono ottimizzati per essere accurati. Non sono ottimizzati per la verità. Non sono ottimizzati per completezza in alcun modo. Sono semplicemente ottimizzati per darti una risposta coerente.
Ed è per questo che soffrono di allucinazioni e cose del genere. Non sono onnipotenti.
L’intelligenza artificiale che utilizzo nella mia azienda è stata ottimizzata per scoprire certe cose sulle aziende. Non può scrivere una poesia; ChatGPT scriverà una poesia. Scriverà una brutta poesia, ma la scriverà se glielo chiedi. Ma la mia intelligenza artificiale non lo farà, ti dirà qualcosa su un’azienda. Quindi è sempre importante ricordare per cosa l’intelligenza artificiale è stata ottimizzata. E ci abituiamo al fatto che pensiamo che questi grandi modelli linguistici siano magici perché fai una domanda e ne esce una risposta coerente.
La risposta coerente non è necessariamente corretta.”
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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