L’intelligenza artificiale entra nella produzione delle leggi dello Stato: cos’è e come funziona Norma, un chatbot specializzato nella produzione legislativa

Lo spiega Aurelia Jannelli, segretaria generale del Consiglio regionale del Piemonte e capofila del gruppo di lavoro per la revisione del Manuale di regole e suggerimenti per la redazione dei testi normativi per le Regioni ha parlato in Parlamento di intelligenza artificiale:

“L’importanza dell’intelligenza artificiale produrrà — e in parte sta già producendo — un impatto sul nostro lavoro. Non solo ricordo il lavoro che abbiamo svolto fin qui con il Comitato che ho l’onore di presiedere: abbiamo realizzato una serie di audizioni che ci hanno portato a pubblicare prima un report e poi una manifestazione di interesse rivolta a giovani ricercatori, università, centri di competenza ed enti di ricerca, con l’obiettivo di raccogliere progetti sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale applicata al Parlamento.

Perché ne parlo ora? Perché questi progetti sono in fase di implementazione e sviluppo da parte dell’Amministrazione, in raccordo con i vincitori della procedura. E allora oggi approfittiamo di questa occasione per testare con voi, in anteprima, uno di questi progetti, realizzato a partire dal prototipo Legislab, che è stato presentato l’estate scorsa da un gruppo di ricerca del Politecnico di Milano, uno dei vincitori della manifestazione pubblica di interesse.

Il nome provvisorio — siamo naturalmente aperti a suggerimenti e proposte — è Norma. Si tratta di un chatbot specialistico sulla produzione legislativa, addestrato per comprendere richieste in linguaggio naturale e tradurle in istruzioni per recuperare informazioni nella base di dati dell’Osservatorio sulla legislazione, che è in costante aggiornamento — persino, in alcuni casi, più aggiornato del rapporto che avete tra le mani.

Quello che vedremo adesso è una primissima versione della nostra aiutante virtuale. Sebbene si trovi ancora in una fase iniziale di sperimentazione — e quindi vorrete perdonarci qualche fisiologica eventuale incongruenza, anche se speriamo di no — Norma è già in grado di processare informazioni complesse, così da permetterci di avere in pochi secondi le risposte di cui abbiamo bisogno.

Norma elabora non solo risposte testuali, ma offre anche una rappresentazione visuale delle informazioni, con tabelle e grafici. Inoltre, è in grado di indicare i link alle schede dei progetti di legge e ai testi ufficiali attraverso collegamenti con Norma Attiva.

Al termine di quella che si chiama fase di addestramento, il nostro obiettivo è mettere Norma a disposizione, prima di tutto, degli uffici, per aiutarli a processare i dati della produzione legislativa e quindi anche a produrre il prossimo rapporto sulla legislazione. In seguito, una volta testata la consistenza e l’efficacia di questo strumento, vogliamo metterlo a disposizione anche dei cittadini, degli operatori del diritto e degli studiosi, per reperire informazioni sull’attività legislativa italiana.

In questo senso, Norma non è solo uno strumento tecnologico, ma si propone come un alleato cognitivo per il mondo delle istituzioni, della ricerca e dell’analisi normativa”.

Fonte

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