Il nostro Dna potrebbe entrare nell’Identità digitale …per un nuovo livello di sicurezza

Il nostro Dna potrebbe entrare nel sistema di identificazione digitale.  “Per molto tempo i metodi basati sul DNA sono stati riservati al lavoro forense, come l’identificazione inequivocabile delle vittime di catastrofi o la determinazione del grado di parentela. Con l’avanzare della tecnologia, tuttavia, le soluzioni di ultima generazione per la definizione dell’identità stanno diventando sempre più adatte anche all’uso nel servizio pubblico”, scrive Corinna Schindler, responsabile della verifica presso Veridos.

“Si tratta di uno sviluppo con grandi vantaggi, perché per i cittadini la prova della propria identità è la chiave per ottenere benefici statali, istruzione e mobilità – almeno in teoria. In pratica, molte persone in tutto il mondo non hanno ancora un’identità legale che possa essere verificata, ad esempio, da un certificato di nascita o da un passaporto. È qui che entra in gioco tutto il potenziale del DNA inalterabile e unico, in grado di identificare in modo inequivocabile le persone in caso di dubbio. La nuova generazione di metodi basati sul DNA offre progressi di vasta portata in questo settore.

Le soluzioni di identificazione biometrica sono ormai saldamente radicate nella nostra vita quotidiana, sia durante i controlli di sicurezza negli aeroporti che attraverso il riconoscimento facciale sugli smartphone – e la prossima generazione sta già aspettando. I processi basati sul DNA non solo garantiscono l’identificazione precisa delle persone, ma portano anche la protezione dei dati a un livello completamente nuovo.

La velocità incontra la tecnologia del DNA

L’identificazione personale basata sul DNA non è un’invenzione nuova – i professionisti forensi utilizzano questo metodo dagli anni ’80 – ma i processi altamente automatizzati sono disponibili solo da pochi anni. Con la tecnologia più recente, certificata “Rapid DNA Technology”, le soluzioni possono generare profili DNA (DNA ID) ovunque e in brevissimo tempo utilizzando dispositivi mobili e processi completamente automatizzati. Questi processi non richiedono conoscenze tecniche o scientifiche particolari e garantiscono una generazione di dati senza perdite.
Una carta d’identità DNA creata in questo modo offre numerosi vantaggi rispetto ai metodi di identificazione biometrica convenzionali come le impronte digitali o il riconoscimento dell’iride. Poiché le informazioni memorizzate sono racchiuse e protette direttamente nel nucleo della cellula umana, la soluzione basata sul DNA garantisce l’immutabilità per tutta la vita ed esclude eventuali manomissioni.
Inoltre, per quanto riguarda la protezione dei dati, un ID DNA offre un livello di anonimato senza eguali. Le informazioni archiviate nei database forensi o civili sono puramente numeriche e non rivelano alcuna informazione sull’origine etnica, sull’aspetto o sullo stato di salute di una persona. Tuttavia, le informazioni sono uniche e immutabili, a differenza delle impronte digitali, della scansione dell’iride o delle forme del viso, che possono cambiare nel corso della vita di una persona o possono essere manipolate attraverso un intervento chirurgico. Per questi motivi, l’ID DNA è oggi considerato il metodo di identificazione biometrica più sicuro e affidabile, poiché contiene ancora meno dati personali rispetto, ad esempio, a una foto tessera.
Semplice, veloce, sicuro
Con i nuovi processi tecnologici automatizzati, l’identificazione rapida del DNA è più semplice che mai. Può essere applicato in loco, direttamente presso le sedi delle autorità o anche in regioni remote, senza la necessità di un laboratorio. Gli unici requisiti per l’identificazione basata sul DNA sono i campioni appropriati e il dispositivo mobile. Con un tempo di elaborazione attuale inferiore a due ore, i nuovi metodi funzionano più velocemente che mai. Una volta creati, gli ID DNA possono essere registrati e archiviati in modo sicuro in database controllati dal governo, senza accesso esterno.
La piccola dimensione dei dati di un ID DNA, solo 200 bit, garantisce una facile memorizzazione su chip convenzionali per documenti di identificazione biometrica intelligente come i passaporti. L’ambito di applicazione dei nuovi campioni veloci di DNA comprende un’ampia gamma di usi civili. Oltre a garantire i controlli alle frontiere, possono anche contribuire a proteggere l’integrità nelle elezioni, a chiarire i rapporti tra le persone o a prevenire il furto di identità, ad esempio registrando i neonati. Tuttavia, oltre a tutti i vantaggi derivanti dalla verifica sicura e inequivocabile degli individui che utilizzano l’ID DNA, non si tratta di una soluzione “autonoma”. Piuttosto, l’identificazione tramite DNA è un altro strumento da utilizzare insieme ad altri metodi biometrici e può fornire risultati estremamente affidabili su base ad hoc.
L’illuminazione come prerequisito
L’opinione pubblica continua tuttavia ad associare la raccolta di campioni di DNA prevalentemente al loro utilizzo in ambito penale. Il conseguente scetticismo nei confronti dei metodi basati sul DNA è ovvio e comprensibile; tuttavia, una nuova classificazione e valutazione è necessaria e può avvenire solo con educazione e trasparenza. Un argomento importante qui è che l’identificazione del DNA è molto più anonima e precisa rispetto ad altri metodi biometrici, portando a un livello completamente nuovo di protezione dei dati. C’erano riserve simili sulla corrispondenza delle impronte digitali o sulla scansione dell’iride, ma alla fine l’opinione pubblica è cambiata completamente qui. Al giorno d’oggi, le persone si fidano di procedure iometriche per sbloccare i propri smartphone e sentirsi sicuri con essi.
Un’evoluzione simile dell’opinione pubblica è realistica per le identità basate sul DNA, se si utilizza un’informazione diffusa per attirare l’attenzione sui numerosi vantaggi e, in particolare, sull’elevato livello di sicurezza offerto dalla tecnologia.
La tecnologia ID di domani
Oltre ai comuni metodi biometrici come le impronte digitali, la scansione dell’iride o il riconoscimento facciale, l’ID DNA preannuncia il prossimo passo evolutivo nell’identificazione e verifica personale. I risultati rivoluzionari delle tecnologie rapide del DNA aumenteranno inesorabilmente la loro accettazione ed è prevedibile che la tecnologia troverà la sua strada in altri settori della vita. In futuro, cittadini e governi beneficeranno in egual misura dei vantaggi di un’identificazione personale rapida e affidabile basata sul DNA.

Tradotto da: https://www.biometricupdate.com/202307/with-dna-comes-a-new-level-of-security

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

Leggi le ultime news su: https://w3b.today

Può interessarti anche:  Id digitale raggiunto un accordo in Europa. L’europarlamentare Robert Roos invita ad opporsi, manca ancora il voto finale

Può interessarti anche: ID digitale e suo ruolo per l’accesso a servizi o diritti, secondo le Nazioni Unite

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

 

Related Posts