Identità digitale europea e blockchain

“Identità digitale: La tecnologia blockchain dovrebbe rispettare e migliorare il quadro europeo in evoluzione dell’identità digitale. Ciò include la compatibilità con le normative sulla firma elettronica, come eIDAS, e il sostegno a un quadro di identità decentrato e autosovrano ragionevole, pragmatico”, così scrive l’Europa.

La Commissione europea sostiene fermamente la blockchain sui fronti politici, legali e normativi e di finanziamento. Le parti più significative della sua strategia blockchain includono:

  • Costruire una blockchain paneuropea dei servizi pubblici: Il settore pubblico europeo sta svolgendo un ruolo pionieristico nella blockchain costruendo la propria infrastruttura blockchain. Nel corso del tempo, ciò includerà l’interoperabilità con le piattaforme del settore privato. L’European Blockchain Partnership sta dando vita a questa visione. Si tratta di uno sforzo congiunto di tutti i 27 paesi dell’UE, Norvegia, Liechtenstein e Commissione europea. L’output è l’ European Blockchain Services Infrastructure (EBSI), che entrerà in produzione nel 2021.
  • Promuovere la certezza del diritto: La Commissione riconosce l’importanza della certezza del diritto e di un regime normativo chiaro nei settori relativi alle applicazioni basate su blockchain. Attualmente sta sviluppando un quadro giuridico favorevole all’innovazione nei settori delle risorse digitali (tokenizzazione) e dei contratti intelligenti che protegge i consumatori e fornisce certezza giuridica alle imprese. La Commissione sostiene fermamente un quadro paneuropeo e spera di evitare la frammentazione giuridica e regolamentare. Recentemente ha pubblicato una proposta per la regolamentazione degli asset crittografici, aggiornando le regole antiriciclaggio delle criptovalute e creando un sandbox normativo paneuropeo per soluzioni blockchain innovative. Ciò è stato fatto al fine di aumentare gli investimenti e garantire la tutela dei consumatori e degli investitori.
  • Aumentare i finanziamenti per la ricerca e l’innovazione: L’UE fornisce finanziamenti per la ricerca e l’innovazione blockchain attraverso sovvenzioni e sostegno agli investimenti. Le sovvenzioni sono concesse attraverso il programma Orizzonte. Dal 2016 al 2019 la Commissione ha erogato circa 180 milioni di EUR in sovvenzioni attraverso Orizzonte 2020. Un bilancio significativo per ulteriori sovvenzioni è previsto nel programma di follow-up Orizzonte Orizzonte, Orizzonte Europa. La Commissione sostiene gli investimenti in startup e progetti blockchain attraverso il nuovo fondo di investimento per l’intelligenza artificiale (AI) e la blockchain, che investe in fondi di venture capital mirati alle startup AI e blockchain e alle iniziative in fase iniziale.
  • Promuovere la blockchain per la sostenibilità: L’UE riconosce il potenziale della blockchain e sostiene l’uso della tecnologia blockchain per promuovere lo sviluppo economico sostenibile, affrontare i cambiamenti climatici e sostenere il Green Deal europeo.
  • Sostenere l’interoperabilità e le norme: La Commissione crede fermamente nell’importanza delle norme nella promozione della tecnologia blockchain. È coinvolto nel lavoro di ISO TC 307, ETSI ISG PDL, CEN-CENELEC JTC19 e IEEE e in ITU-T per quanto riguarda la blockchain, e cerca di interagire con tutti gli organismi pertinenti a livello globale come INATBA (vedi sotto).
  • Sostenere lo sviluppo delle competenze blockchain: Ci sono iniziative incentrate sullo sviluppo delle competenze per garantire che siano disponibili le competenze di alto livello necessarie.
    • Il programma Europa digitale fornisce finanziamenti strategici per rispondere a queste sfide e sostiene lo sviluppo di un pool di talenti qualificati di esperti digitali. Con un bilancio totale di 580 milioni di EUR per le competenze digitali nell’arco di 7 anni, il programma Europa digitale rafforza la cooperazione tra gli Stati membri dell’UE e le parti interessate in materia di competenze e posti di lavoro digitali. Il 17 novembre 2021 la Commissione europea ha annunciato la prima serie di inviti a presentare proposte nell’ambito del programma Europa digitale.
    • In qualità di Alleanza per le competenze settoriali finanziata dal programma Erasmus+, CHAISE risponde alla crescente domanda di competenze blockchain in tutta Europa. La missione principale del progetto CHAISE è sviluppare un approccio strategico sullo sviluppo delle competenze blockchain per l’Europa e fornire soluzioni di formazione a prova di futuro, al fine di affrontare la carenza di competenze blockchain e rispondere alle esigenze attuali e future di competenze della forza lavoro Blockchain europea.
  • Interagire con la comunità: La Commissione interagisce con il settore privato, il mondo accademico e la comunità blockchain principalmente attraverso due organismi:
    • L’International Association of Trusted Blockchain Applications (INATBA), un partenariato pubblico/privato progettato per riunire i paesi dell’UE con il settore privato e altre parti interessate come il mondo accademico per promuovere l’ecosistema blockchain in Europa. INATBA promuove l’interoperabilità delle tecnologie blockchain e il buon governo e funge da interlocutore dei governi e degli organismi internazionali.
    • L’Osservatorio europeo Blockchain e Forum, che è un progetto pilota finanziato dal Parlamento europeo. Mira a mettere in comune competenze per identificare e monitorare le iniziative e le tendenze blockchain a livello globale per creare una fonte completa e accessibile al pubblico di conoscenze blockchain che supporti l’ecosistema blockchain all’interno dell’UE.

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