L’Australia vuole mettere l’identificazione digitale per accedere ad Internet “per salvaguardare i minori dalla pornografia”, l’intento è nobile, ma il controllo che ne segue è tutto il contrario. Il progetto avuto un primo stop per la preoccupazioni relative alla sicurezza dei dati, riguardante un requisito legale per bar e club della regione..
Nel Nuovo Galles del Sud (NSW), i club devono raccogliere legalmente le informazioni personali degli avventori al momento dell’ingresso ai sensi della legislazione statale sui club registrati, un mandato che fa eco alla verifica dell’età proposta e al requisito dell’identità digitale per i siti web. I dati raccolti, che dovevano essere tutelati ai sensi delle leggi federali sulla privacy, sono diventati il cuore delle recenti preoccupazioni sulla privacy e sui rischi dei dati relativi alla verifica dell’età poiché hanno finito per essere trapelati.
Ora vi è il sospetto di una grave violazione dei dati, che coinvolge dati personali raccolti legalmente da queste sedi. Una piattaforma non autorizzata avrebbe reso accessibili i dati personali di oltre un milione di clienti di almeno 16 club autorizzati del NSW, costringendo gli investigatori del crimine informatico all’azione.
La presunta fuoriuscita di dati include documenti e dati personali di funzionari governativi di alto livello. Outabox, un fornitore di servizi IT, ha dichiarato di essere stato informato della potenziale violazione dei dati che coinvolgeva un sistema di accesso utilizzato dai suoi clienti da parte di una terza parte “senza restrizioni”.
Tuttavia, subito dopo l’annuncio da parte del governo di un sistema di verifica dell’età online, la privacy dei frequentatori dei club e dei bar è stata minacciata da un sostanziale problema di privacy dei dati.
The Wrinkle giustappone queste due narrazioni in una luce abbagliante e mostra come la spinta per l’identità digitale sollevi preoccupazioni sulla privacy che trascendono il punto vendita o il punto di accesso iniziale e diventa un sistema invasivo di dati in corso che rende la sorveglianza molto più semplice.
e opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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