I programmi di scrittura di intelligenza artificiale spopolano. Vediamo quali sono i tre più usati. Che si tratti di sbloccare il telefono tramite riconoscimento facciale o di dire ad Alexa di riprodurre una canzone, l’intelligenza artificiale è filtrata nella nostra vita quotidiana, serve, per esempio, anche per le app di traduzione automatica.
Si può anche usare l’intelligenza artificiale per scrivere, mandare una mail.
Il miglior programma in assoluto attualmente è ChatGPT, un chatbot AI conversazionale in grado di produrre testo per te in base a qualsiasi richiesta si inserisca, generando e-mail, saggi, poesie, rap, liste della spesa, lettere e molto altro.
Oltre a scrivere per te, può chattare con te su argomenti semplici o complessi come “Cosa sono i colori?” o “Qual è il significato della vita?” ChatGPT è anche esperto in STEM e può scrivere ed eseguire il debug del codice e persino risolvere complesse equazioni matematiche. Il grande svantaggio è che il chatbot è spesso al completo a causa della sua immensa popolarità.
Un altro programma è Diaspro, il miglior scrittore di intelligenza artificiale per aziende e professionisti del marketing, ma è a pagamento. Utilizza GPT-3 di OpenAI. La principale differenza con Jasper è che ha una vasta quantità di strumenti per produrre una copia migliore. Jasper può controllare la grammatica e il plagio e scrivere in oltre 50 modelli diversi, inclusi post di blog, thread di Twitter, script video e altro ancora.
YouChat è la migliore alternativa a ChatGPT. Utilizza GPT-3 di OpenAI. Ha un vantaggio: elenca le fonti per il testo che genera
Utilizza persino le fonti di Google (a differenza della maggior parte degli altri scrittori di intelligenza artificiale), ChatGPT non le usa perché non ha accesso a Internet. Risolve anche le equazioni di matematica.
Se si chiede a YouChat “Cos’è la soda?”, produrrà una risposta di testo conversazionale, ma citerà anche fonti di Google che specificano da dove ha estratto le sue informazioni.
Leggi le ultime news su: https://w3b.today
Può interessarti anche: L’intelligenza artificiale può produrre grandi quantità di disinformazione, Giacomo Miceli su Scientific America
Seguici su Telegram https://t.me/presskit
