G20: l’India raccomandata una politica globale coordinata sulle criptovalute

L’India, presidente del G20, ha raccomandato di formulare una politica globale coordinata sulle implicazioni macro-finanziarie delle criptovalute e ha esortato le nazioni membri a costruire e comprenderne le implicazioni.

L’India non è nuova a questi concetti. Il su ministro delle finanze, Nirmala Sitharaman, ha storicamente sostenuto l’idea di creare regolamenti sulle criptovalute in collaborazione con altre giurisdizioni, data la portata globale delle risorse crittografiche.

Sotto la presidenza indiana del G20, questa narrazione fa ora parte delle discussioni tradizionali.

In una nota finale, Sitharaman ha sottolineato la necessità di un coordinamento tra le nazioni del G20 “per sostenere innovazioni tecnologiche responsabili e salvaguardare la stabilità del sistema finanziario”.

In India l’uso delle criptovalute è scoraggiato

Il Board of Control for Cricket in India (BCCI) ha recentemente pubblicato un avviso di 68 pagine che chiede alla Women’s Premier League di astenersi da pubblicità e sponsorizzazioni di criptovalute:“Nessun affiliato deve intraprendere una partnership o qualsiasi tipo di associazione con un’entità che sia in qualche modo collegata/correlata a un’entità che è coinvolta/opera, direttamente o indirettamente, nel settore delle criptovalute.”
Il divieto per laPremier League di cricket maschile era già stato introdotto nel 2022. Prima del divieto, la Premier League indiana aveva collaborato almeno con due scambi di criptovalute locali: CoinSwitch Kuber e CoinDCX.

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