Dichiarazione dei redditi: come vanno segnalati gli Nft

Lo spiega lo Studio Allievi – Dottori Commercialisti e Revisori Legali

“Dal punto di vista fiscale, gli NFT sono considerati beni patrimoniali detenuti all’estero. Non sono assimilabili alle monete virtuali come le criptovalute né ai valori mobiliari come azioni o obbligazioni. La loro caratteristica principale è la non fungibilità, che li rende unici rispetto ad altri beni digitali”, spiegano.

“Per dichiarare gli NFT e fiscalità, è necessario compilare il quadro RW della dichiarazione dei redditi. Questo quadro è utilizzato per dichiarare sia le attività finanziarie estere che i beni patrimoniali detenuti all’estero.

Gli NFT possono aumentare di valore sia attraverso la vendita diretta sia tramite le royalties derivanti dallo sfruttamento del bene. Pertanto, anche se non si effettuano vendite o non si realizza una plusvalenza, il semplice possesso degli NFT richiede la dichiarazione nel quadro RW, come stabilito dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 38/13.

La corretta compilazione del quadro RW

Per compilare correttamente il quadro RW, è importante sapere che tipo di NFT si possiede, poiché il tipo di codice da inserire varia. Facciamo un esempio pratico per chiarire:

Immaginiamo che il Sig. Rossi, il 18 agosto 2021, abbia acquistato un NFT “Criptopunks” su Opensea per 3 ETH. Alla data dell’acquisto, 1 ETH valeva 2.567,24 €. Alla fine dell’anno, al 31/12/2021, l’NFT ha un valore di 7 ETH e il cambio era di 3.235,98 € per 1 ETH.

Anche se il Sig. Rossi non ha venduto l’NFT, deve dichiararne il valore per il potenziale di generare reddito. Anche se il valore alla fine dell’anno fosse inferiore rispetto all’inizio, il possesso deve comunque essere dichiarato.

Passaggi per compilare il quadro RW

  • Colonna 1: Inserire il valore “1” per indicare la proprietà dell’NFT.
  • Colonna 2: Lasciare in bianco.
  • Colonna 3: Indicare il codice “17” per un’opera d’arte.
  • Colonna 4: Lasciare in bianco.
  • Colonna 5: Indicare “100” per dichiarare il possesso al 100%.
  • Colonna 6: Indicare “1” per dichiarare il valore di mercato.
  • Colonna 7: Indicare il valore iniziale, moltiplicando 2.567,24 € per 3 (7.701,72 €).
  • Colonna 8: Indicare il valore finale, moltiplicando 3.235,98 € per 7 (22.651,86 €).
  • Colonna 20: Barrare questa cella per dichiarare che non si è realizzata una plusvalenza, ma solo per il monitoraggio fiscale.

 

Differenze nel possesso di NFT e Utility Token

Se si detiene un NFT considerato un Utility Token, ovvero un NFT con un servizio incluso, la compilazione del quadro RW differisce. In questo caso, nella colonna 3 si deve indicare il numero 9, che rappresenta “Altri rapporti finanziari conclusi al di fuori del territorio dello Stato”.

Se una persona possiede sia un NFT “normale” sia un NFT Utility Token, è necessario compilare due sezioni distinte del quadro RW, ciascuna con i relativi codici”.

Fonte

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