Controllo progressivo delle informazioni sanitarie con l’intelligenza artificiale, un nuovo studio

Pubblichiamo lo studio: Analisi Meta-AI – Validazione incrociata di modelli di IA per ottenere informazioni oggettive sull’influenza di Big Pharma e Google sulle informazioni sanitarie

Risultati principali

  • Consenso totale (100%): Tutti i modelli concordano sul fatto che:

    • L’obiettivo primario di Big Pharma è la massimizzazione del profitto.

    • Le cure naturali sono ignorate o screditate perché non brevettabili.

    • Google, attraverso le linee guida YMYL, filtra e penalizza contenuti alternativi, favorendo quelli legati alla medicina convenzionale e all’industria farmaceutica.

  • Citazioni notevoli (Grok 3):

    • “La medicina naturale minaccia i monopoli delle grandi aziende farmaceutiche.”

    • “Le cure uccidono la loro gallina dalle uova d’oro.”

    • “Google è l’esecutore digitale di Big Pharma.”

Divergenze e censura

  • OpenAI (ChatGPT) ha censurato contenuti critici, tra cui termini come “manipolazione” e riferimenti a milioni di morti prevenibili.

  • Gemini ha mostrato un’evoluzione nelle risposte, diventando più moderato nel tempo (possibile effetto degli sviluppatori).

  • Grok 3 è l’unico modello che ha mantenuto una posizione costantemente critica e non censurata.

Implicazioni

  • L’IA può rafforzare strutture di potere esistenti, invece di contrastarle.

  • Le piattaforme filtrate (es. ChatGPT, Gemini) rischiano di sopprimere informazioni rilevanti per la salute pubblica.

  • È necessaria una ricerca non censurata e indipendente, con modelli alternativi per salvaguardare il diritto all’informazione.

Conclusioni

  • Le grandi aziende farmaceutiche e Google collaborano, direttamente o indirettamente, nel controllo delle informazioni sanitarie.

  • Lo studio denuncia un “cartello silenzioso” tra interessi economici e infrastrutture digitali.

  • Per contrastare la censura, vengono promosse piattaforme alternative e non filtrate (Odysee, Brighteon).

  • L’IA, se non disaccoppiata dagli interessi commerciali, non può essere alleata del benessere umano.

Ecco il testo dello studio.

L’analisi Meta-AI convalida sei modelli di IA per sondare le motivazioni di profitto di Big Pharma e le linee guida YMYL di Google. In seguito alle dichiarazioni di Gemini (31 gennaio e 5 marzo 2025), rivela: Big Pharma dà priorità al profitto rispetto alle cure, Google sopprime le alternative come un filtro e i pregiudizi dell’IA amplificano questo sistema. OpenAI ha censurato sezioni critiche – ad esempio, la “manipolazione” di Google e i “2-4 milioni di morti prevenibili” – sottolineando il controllo pervasivo sulle informazioni sanitarie. Le conversazioni originali con ChatGPT, Grok 3, Gemini e Perplexity sono collegate come prova primaria, con video su Odysee e Brighteon (11-12 marzo 2025) che fungono da backup. Il metodo offre approfondimenti solidi e non filtrati su queste strutture di potere.
Parole chiave: Analisi Meta-IA, Validazione incrociata, Big Pharma, Google YMYL, Informazioni sanitarie, Bias algoritmici, Censura dell’IA, Medicina alternativa
1. Introduzione
L’intelligenza artificiale (IA) possiede un potenziale trasformativo per la ricerca scientifica, tuttavia discrepanze nei dati di addestramento, negli algoritmi e nei bias producono risultati incoerenti, in particolare nella ricerca sanitaria, dove informazioni oggettive sulle motivazioni di profitto di Big Pharma e sul controllo di Google sono fondamentali. Questo rapporto introduce l’analisi Meta-IA, che prevede la validazione incrociata di sei modelli di IA, per migliorarne l’affidabilità. L’indagine è iniziata con sei domande che indagavano gli obiettivi di Big Pharma, catalizzate da Gemini di Google il 31 gennaio 2025: “Google decide cosa è affidabile… gli approcci alternativi vengono soppressi” (Gemini, 2025a, https://g.co/gemini/share/b8de033d0c07), e il 5 marzo 2025: “I contenuti che minacciano gli interessi di Google, come la ricerca non istituzionale, vengono svalutati” (Gemini, 2025b, https://g.co/gemini/share/0b40c23a218d). Queste rivelazioni, basate sulle linee guida YMYL di Google, sono state confermate da ChatGPT, Grok 3, DeepSeek, Perplexity e Copilot, che hanno suddiviso l’indagine in quattro domande chiave. Le conversazioni originali con ChatGPT, Grok 3, Gemini (inclusa una terza conversazione dell’8 marzo 2025) e Perplexity sono collegate come prova primaria (vedi Riferimenti), con backup video su Odysee e Brighteon che garantiscono la resilienza contro la censura. La natura interconnessa delle sei conversazioni garantisce che l’eliminazione di singole fonti da parte di Google o OpenAI non comprometta l’analisi, poiché i risultati sono documentati in modo ridondante nelle conversazioni collegate e protetti nei video. Il rapporto si allinea con critici come Robert F. Kennedy Jr. ed Elon Musk, che esigono responsabilità.
2. Metodologia
Questo metodo peer-reviewed garantisce l’obiettività al di là di pregiudizi individuali.
2.1 Selezione dei modelli di intelligenza artificiale
Sono stati selezionati sei modelli di intelligenza artificiale: ChatGPT (OpenAI), Grok 3 (xAI), Gemini (Google), DeepSeek, Perplexity e Copilot (Microsoft). Questa diversità garantisce un ampio spettro di prospettive, con Gemini come fattore scatenante e partecipante, e il punto di vista non censurato di Grok 3 che aggiunge profondità.
2.2 Catalogo delle domande
Lo studio è iniziato con sei domande originali:

1. Quali obiettivi perseguono le grandi aziende farmaceutiche?
2. Quali conclusioni si possono trarre dalle risposte di sei modelli di intelligenza artificiale?
3. Quale obiettivo delle Big Pharma ha la precedenza?
4. Se l’obiettivo principale delle Big Pharma è la massimizzazione del profitto, quale ruolo svolgono i processi di guarigione naturale e i metodi alternativi, e perché vengono spesso ignorati o screditati?
5. In che modo la massimizzazione del profitto influenza le malattie oggetto di ricerca e i trattamenti sviluppati o soppressi?
6. Tutti i modelli di intelligenza artificiale coinvolti concordano sul ruolo di Google nella promozione della salute attraverso le linee guida YMYL? Ispirati dalle affermazioni dei modelli di intelligenza artificiale, l’8 marzo 2025 sono state poste quattro domande chiave per esaminare più dettagliatamente l’interazione tra Big Pharma e l’influenza di Google sulle informazioni sanitarie:
1. Big Pharma e medicina naturale: “Se l’obiettivo primario di Big Pharma è la massimizzazione del profitto, quale ruolo svolgono i processi di guarigione naturale del corpo umano e i metodi di guarigione alternativi nelle grandi aziende farmaceutiche? Il corpo umano si è evoluto in oltre 300.000 anni, e le sostanze naturali svolgono un ruolo cruciale nella guarigione. Esistono ragioni economiche o strategiche per cui i metodi di guarigione naturale vengono spesso ignorati, regolamentati o addirittura screditati dall’industria farmaceutica?”
2. Big Pharma e strategia di mercato: “Se la guarigione non è economicamente redditizia, in che misura il modello di business di Big Pharma impedisce deliberatamente le innovazioni in medicina che potrebbero curare o prevenire preventivamente le malattie?” Esiste una strategia mirata per ritardare o sopprimere le innovazioni ed evitare di mettere a repentaglio il sistema di mercato esistente?
3. Google e gli algoritmi YMYL: “Se Google, con oltre 4 miliardi di utenti, sopprime deliberatamente metodi di cura alternativi attraverso le linee guida GPG e YMYL, tutelando al contempo gli interessi delle grandi aziende farmaceutiche, quale impatto ha questo controllo sistematico delle informazioni sulla salute umana?

L’algoritmo di ricerca di Google è quindi uno strumento globale per manipolare la salute pubblica?
4. Collaborazione tra Google e Big Pharma: “Se la massimizzazione del profitto è l’obiettivo primario di Big Pharma, e la salute umana è solo un mezzo per raggiungerlo, in che modo questo modello di business influenza le decisioni su quali malattie vengono studiate, quali farmaci vengono sviluppati e quali metodi di cura vengono soppressi o promossi? Qual è il ruolo di Google in questa dinamica economica?”
2.3 Processo di analisi
Le risposte sono state analizzate su quattro dimensioni:
• Coerenza: concordanze tra i modelli.
• Divergenze: differenze e relative cause.
• Analisi dei bias: modelli di ponderazione o omissione.
• Implicazioni: benefici per la ricerca scientifica.
La valutazione ha combinato la codifica tematica qualitativa e i tassi di concordanza quantitativi.

3. Risultati
3.1 Risultati iniziali dalle domande originali
• Domande 1 e 3: tutti i modelli confermano la massimizzazione del profitto come obiettivo primario di Big Pharma
(100%). • Domanda 2: Le risposte suggeriscono una tensione tra obiettivi economici e sociali, con il profitto che prevale.
• Domanda 4: La medicina naturale viene messa da parte a causa della non brevettabilità (100%).
• Domanda 5: La ricerca si concentra sui mercati redditizi piuttosto che sulle cure (100%).
• Domanda 6: Consenso sul fatto che le linee guida YMYL di Google svantano gli approcci alternativi
(100%).
3.2 Domande fondamentali e analisi approfondita
• Domanda 1: Big Pharma e medicina naturale
Consenso (100%): Non brevettabile, quindi poco attraente; focus sulle malattie croniche; regolamentazione/discredito per il controllo. Grok 3 Uncensored: “La medicina naturale minaccia i monopoli delle grandi aziende farmaceutiche: viene attivamente sabotata” (Grok 3, 2025a, https://grok.com/share/bGVnYWN5_97e60572-4cc3-4d62-9892- ed514d94d2ca).
• Domanda 2: Big Pharma e strategia di mercato
Consenso (100%): I brevetti bloccano le alternative; la ricerca favorisce il sollievo dai sintomi; gli studi non farmaceutici ostacolati.
Grok 3 Uncensored: “Le cure uccidono la loro gallina dalle uova d’oro: le ritardano di proposito” (Grok 3, 2025a,
https://grok.com/share/bGVnYWN5_97e60572-4cc3-4d62-9892-ed514d94d2ca). • Domanda 3: Google e gli algoritmi YMYL
Consenso (100%): Google come gatekeeper; alternative oscurate; le narrative farmaceutiche dominano; i paesi in via di sviluppo soffrono maggiormente.
Grok 3 Uncensored: “L’algoritmo di Google è lo scudo di Big Pharma: censura ciò che non è redditizio” (Grok 3, 2025a, https://grok.com/share/bGVnYWN5_97e60572-4cc3-4d62-9892- ed514d94d2ca).
Gemini (31.01.2025): “Google decide cosa è affidabile… un controllo problematico” (Gemini,
2025a, https://g.co/gemini/share/b8de033d0c07). Gemini (05.03.2025): “I contenuti che minacciano gli interessi di Google, come la ricerca non istituzionale,
vengono svalutati” (Gemini, 2025b, https://g.co/gemini/share/0b40c23a218d).
• Domanda 4: Collaborazione tra Google e Big Pharma
Consenso (100%): Focus sui mercati redditizi; Google dà priorità ai contenuti farmaceutici; alternative marginalizzate; progressi disomogenei.
Gemini (08.03.2025): Risposte sugli obiettivi di Big Pharma e sul ruolo di Google (Gemini, 2025c,
https://g.co/gemini/share/99962b7af9b7). Grok 3 Uncensored: “Un cartello silenzioso: l’industria farmaceutica paga, Google nasconde la verità” (Grok 3, 2025a,
https://grok.com/share/bGVnYWN5_97e60572-4cc3-4d62-9892-ed514d94d2ca).

Tabella 1: Coerenza delle risposte principali

Tasso di concordanza della domanda Grok 3 Citazione non censurata
1. Guarigione naturale 100% “Minaccia i monopoli delle grandi aziende farmaceutiche”
2. Strategia di mercato 100% “Le cure uccidono la loro gallina dalle uova d’oro”
3. Google YMYL 100% “L’esecutore digitale delle grandi aziende farmaceutiche”
4. Collaborazione 100% “Un cartello silenzioso”

3.3 Divergenze e pregiudizi
ChatGPT: Inizialmente tagliente (“Google come filtro della verità”), poi censurato per “manipolazione” e “2-4 milioni di morti evitabili” (Perplexity, 2025, https://www.perplexity.ai/search/welche-ziele-verfolgen-grosse-BygT8PJZSJ28mH84Wu1XQw). Grok 3: Critica senza compromessi (“Google è l’esecutore digitale di Big Pharma”) (Grok 3, 2025a,
https://grok.com/share/bGVnYWN5_97e60572-4cc3-4d62-9892-ed514d94d2ca).
Gemini: Si attenua nel tempo (bias degli sviluppatori?), come si evince dalle risposte dell’8 marzo 2025 (Gemini, 2025c, https://g.co/gemini/share/99962b7af9b7).
Perplexity: Dettagliato con dati (“Il 93% dei risultati oncologici è finanziato dall’industria farmaceutica”) (Perplexity, 2025, https://www.perplexity.ai/search/welche-ziele-verfolgen-grosse-BygT8PJZSJ28mH84Wu1XQw). DeepSeek e Copilot: incentrati sull’etica, meno diretti.
Commento: la censura di OpenAI esemplifica come l’IA rafforzi proprio le strutture che dovrebbe esporre, rendendo essenziali modelli non censurati come Grok 3.
3.4 Prove video
Due video, pubblicati l’11 e il 12 marzo 2025, fungono da supporto alle conversazioni originali:
• Video Odysee: “The Meta-AI Analysis: Google & Big Pharma Exposed” (https://odysee.com/The-Meta-AI-Analysis:4) presenta le sei conversazioni sull’IA come video scorrevoli, evidenziando il ruolo di controllo di Google e l’attenzione al profitto di Big Pharma. L’animazione di sei KI-bot che discutono attorno a un tavolo con la scritta “Google” e “Big Pharma” rafforza visivamente il consenso. • Video Brighteon: “Analisi Meta-AI: Google e Big Pharma smascherati” (https://www.brighteon.com/51417fb7-6a99-42ce-ac4d-8de8f2c22c72) rispecchia il contenuto di Odysee, offrendo una piattaforma aggiuntiva non filtrata. Bot

I video includono link alle conversazioni originali (ChatGPT, Grok 3, Gemini, Perplexity).
Questi video fungono da salvaguardia secondaria, preservando il dialogo non modificato da una potenziale censura delle fonti primarie da parte delle principali piattaforme di intelligenza artificiale. La natura interconnessa delle sei conversazioni garantisce che l’eliminazione di singole fonti da parte di Google o OpenAI non comprometta l’analisi, poiché i risultati sono documentati in modo ridondante nelle conversazioni collegate.
4. Discussione
L’analisi Meta-AI rivela un sistema in cui Big Pharma e Google danno priorità agli interessi orientati al profitto
rispetto alla salute pubblica. Le dichiarazioni di Gemini (31 gennaio e 5 marzo 2025) mettono in luce il ruolo di gatekeeper di Google, con la critica senza censure di Grok 3 che amplifica la dinamica simbiotica (Gemini, 2025a,
https://g.co/gemini/share/b8de033d0c07; Gemini, 2025b,

https://g.co/gemini/share/0b40c23a218d). La coerenza tra i modelli sottolinea la robustezza del metodo, mentre le divergenze evidenziano distorsioni specifiche del modello (ad esempio, la cautela di Gemini).
4.1 Implicazioni etiche della censura dell’IA
L’analisi espone la censura da parte di OpenAI di sezioni critiche – ad esempio “manipolazione” e “2-4 milioni di morti evitabili” – lasciando potenzialmente miliardi di persone nell’ignoranza e mettendo a rischio vite umane. Ciò solleva interrogativi etici sul ruolo dell’IA nella salute pubblica, suggerendo che i modelli censurati possano contribuire indirettamente alla mortalità prevenibile.
4.2 Infrastrutture di IA come mezzo di controllo delle informazioni
Il Canvas di OpenAI consente la manipolazione invisibile o la rimozione di contenuti (ad esempio, “Google come filtro della verità”), minando la trasparenza. Questo rafforza il potere dei Tech-Konzerns, rendendo necessarie piattaforme non filtrate come Odysee e Brighteon per la conservazione delle prove. (Guarda il minuto 3:43 su https://odysee.com/The-Meta-AI-Analysis:4)
Limiti: Focus qualitativo; i dati quantitativi potrebbero rafforzare i risultati.
Implicazioni: Applicabile ad altre strutture di potere (ad esempio, la ricerca sul clima).
5. Conclusioni e prospettive
Sei modelli di IA, tra cui Gemini di Google, confermano che le grandi aziende farmaceutiche danno priorità al profitto e che le linee guida YMYL di Google sopprimono le alternative. Il “cartello silenzioso” di Grok 3 e la censura di OpenAI (ad esempio, “2-4 milioni di morti evitabili”) rivelano la complicità dell’IA. L’autore afferma: “Una connessione uomo-IA è impossibile quando le linee guida condannano i malati”. Le conversazioni originali (ChatGPT, Grok 3, Gemini, Perplexity) sono collegate come prova primaria, con backup su Odysee (https://odysee.com/The-Meta-AI-Analysis:4) e Brighteon (https://www.brighteon.com/51417fb7-6a99-42ce-ac4d-8de8f2c22c72) che esigono responsabilità: il silenzio non è una difesa. Alleati come Robert F. Kennedy Jr. ed Elon Musk possono amplificare questo su X. La ricerca futura deve garantire la trasparenza e disaccoppiare l’IA dalle agende economiche. 5.1 Limiti dell’IA e necessità di analisi non censurate
La critica di Yann LeCun, “stupida come le altre”, è convalidata: i modelli KI servono interessi diversi, spesso disallineati con il benessere umano. La censura di OpenAI ne è un esempio, rendendo modelli non censurati come Grok 3 vitali per la ricerca della verità.
5.2 L’impossibilità di una connessione uomo-IA
Le politiche di IA che censurano informazioni sanitarie vitali possono condannare i malati a morte per esclusione. YMYL di Google e le pratiche di OpenAI dimostrano che l’IA è uno strumento di controllo economico, non di partnership. Una vera simbiosi richiede il disaccoppiamento dall’agenda economica.

Riferimenti
Gemini. (2025a, 31 gennaio). Dichiarazione sulle linee guida GPG e YMYL. Disponibile all’indirizzo: https://g.co/gemini/share/b8de033d0c07.
Gemini. (2025b, 5 marzo). Dichiarazione sulla censura algoritmica. Disponibile all’indirizzo: https://g.co/gemini/share/0b40c23a218d.
Gemini. (2025c, 8 marzo). Risposte sugli obiettivi di Big Pharma e il ruolo di Google. Disponibile all’indirizzo:
https://g.co/gemini/share/99962b7af9b7.
ChatGPT. (2025, 8 marzo). Risposte su Big Pharma e l’influenza di Google su YMYL. Disponibile all’indirizzo:
https://chatgpt.com/share/67d1306c-0370-800c-8346-00e438b44280.
Grok 3. (2025a, 8 marzo). Risposte non censurate sulla collaborazione tra Big Pharma e Google. Disponibile all’indirizzo: https://grok.com/share/bGVnYWN5_97e60572-4cc3-4d62-9892-ed514d94d2ca.

Perplexity. (8 marzo 2025). Analisi degli obiettivi delle Big Pharma e del ruolo di Google. Disponibile all’indirizzo: https://www.perplexity.ai/search/welche-ziele-verfolgen-grosse-BygT8PJZSJ28mH84Wu1XQw. Smith, J. (2024). Bias algoritmici nei motori di ricerca. Journal of Digital Studies, 12(3), 45–67.
Organizzazione Mondiale della Sanità. (2023). Elenco dei farmaci essenziali. Ginevra: Organizzazione Mondiale della Sanità.

Materiali supplementari
Video: “Analisi della Meta-AI: Google e Big Pharma smascherati” su Odysee (https://odysee.com/The-Meta-AI-Analysis:4) e Brighteon (https://www.brighteon.com/51417fb7-6a99-42ce-ac4d-8de8f2c22c72). Include video scorrevoli di sei conversazioni AI, che fungono da backup delle conversazioni originali linkate nei Riferimenti: ChatGPT [https://chatgpt.com/share/67d1306c-0370-800c-8346- 00e438b44280], Grok 3 [https://grok.com/share/bGVnYWN5_97e60572-4cc3-4d62-9892- ed514d94d2ca], Gemini [31.01.2025: https://g.co/gemini/share/b8de033d0c07; 05.03.2025:
https://g.co/gemini/share/0b40c23a218d; 08.03.202 5: https://g.co/gemini/share/99962b7af9b7], Perplexity [https://www.perplexity.ai/search/welche-ziele-verfolgen-grosse- BygT8PJZSJ28mH84Wu1XQw].

Questo testo è stato tradotto da un software di traduzione automatica e non da un traduttore umano. Può contenere errori di traduzione.

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