Come difendersi dalle truffe nel mondo delle criptomonete: 5 consigli utili

Come difendersi dalle truffe, che avvengono anche nel mondo delle criptomonete. Bastano poche accortezze per essere più al sicuro. “Il problema principale è che gli scammer adottano trucchi sempre più sofisticati per truffare gli utenti del mondo crypto, e purtroppo ci riescono”. Ogni giorno vengono truffate centinaia di persone nel mondo crypto, gli scam sono un problema fin dal primo rally di Bitcoin”, spiegano Le antiche Pergamene di Ton, canale non ufficiale sul progetto The Open Network

Ecco 5 semplici ma utili suggerimenti:

1 – “Prima di tutto, utilizza tutti i sistemi di sicurezza disponibili. Se sei su un exchange CEX attiva quanti più fattori di autenticazione disponibili, ad esempio Google Authenticator, verifica via SMS, riconsocimento facciale, impronta, codici anti-phishing, antivirus sul vostro computer e così via. Bisogna stare molto attenti e non sottovalutare un eventuale hacking del vostro account!

2 – Attento ai link! Ogni volta che navigate sui siti crypto date sempre un’occhiata al link in alto nella barra di ricerca, a volte cambia una lettera e quel sito in realtà è solo un fake login (vi fa inserire la vostra password per poi rubarla)

3 – Nulla è gratis! Mettitelo bene in testa!! La maggior parte degli scam nel mondo crypto sono dovuti a piani di staking con rendimenti promessi altissimi. Stai lontano da questi siti sospetti che promettono tanto! Affidati solo ai nomi più noti nel mondo crypto o direttamente al mondo decentralizzato! Se ti chiedono di depositare per prelevare, stai sicuro che ormai sei stato fregato, meglio lasciar perdere e non farsi prendere dalla disperazione perdendo altri soldi!

4 – Connettere il wallet a un sito è un’operazione molto rischiosa e va fatta solo se davvero necessario e solo sui noti siti affidabili nella community crypto!

5 – Questo è un trucco molto subdolo: scaricate sempre le app dal sito ufficiale. Questo tipo di truffa è un’evoluzione del fake login sopra menzionato. Consiste nel farti scaricare un’app identica a quella di un exchange o wallet, stessa interfaccia grafica, ma i dati vengono inviati al truffatore, dunque se importate il vostro wallet con le 12 parole della frase di recupero, ecco che arriverà al truffatore! Attenti, sempre affidarsi ai siti ufficiali e possibilmente ad App Store e Play Store”.

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