“Bowie on the Blockchain”, gli NFT ispirati a David Bowie saranno lanciati la prossima settimana

L’annuncio è stato fatto da David Bowie Estate, che la prossima settimana metterà sul mercato degli Nft ispirati al cantante. La data del lancio è stata fissata il 16 settembre.

“L’influenza immortale di David Bowie avrà un impatto su un’altra frontiera” quando gli NFT verranno lanciati la prossima settimana per celebrare la sua eredità, ha annunciato OpenSea in un tweet.

“David Bowie è un’icona e un pioniere in ogni modo, e siamo onorati di collaborare con il suo team per portare la sua eredità in web3. Questa incredibile collezione riunisce alcuni degli artisti NFT più innovativi con artefatti di Bowie per riunire una nuova generazione di fan in web3”, ha detto il vicepresidente dello sviluppo aziendale di OpenSea Ryan Foutty.

La collezione si chiamerà “Bowie on the Blockchain”. Ci hanno lavorato nove diversi artisti visivi hanno lavorato seriamente per produrre NFT ispirati al cantautore e attore inglese, tra cui Fedaces, FEWOCiOUS, Glam Beckett e Jake. Altri sono Jonathan Wolfe, Lirona, Nadya Tolokonnikova di PussyRiot, Osinachi e Young & Sick.

“Questa è un’opportunità unica nella vita per entrare in contatto con la Bowie Estate e con questo gruppo di artisti, per i quali ho un immenso rispetto. Spero che questa raccolta che abbiamo creato contemporaneamente serva a registrare l’etica di Bowie On The Blockchain, oltre a mettere in luce un gruppo di artisti di grande talento e un nuovo entusiasmante spazio per le arti”, ha dichiarato uno dei realizzatori dell’iniziativa NFT, Keller,

I proventi della vendita degli NFT andranno a CARE, un’organizzazione senza scopo di lucro che lotta per combattere la fame e la povertà a livello globale, molto cara alla moglie di Bowie, la top model Iman. L’organizzazione è stata fondata nel 1945 e si rivolge a donne e ragazze. CARE ha lavorato in più di 100 paesi lo scorso anno. Durante il periodo, ha avuto un impatto su oltre 90 milioni di persone attraverso 1.300 progetti. La compagnia dell’artista manager Andrew D. Keller, We Love the Arts, e il regista Joaquin Acrich hanno entrambi contribuito all’iniziativa di Bowie.

 

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