Biden regolamenta l’uso, lo sviluppo e l’addestramento dell’intelligenza artificiale: cosa prevede l’ordine esecutivo

Biden ha firmato un ordine esecutivo per lo sviluppo e l’uso sicuri, protetti e affidabili dell’intelligenza artificiale

L’ordinanza richiama il Defense Production Act per richiedere alle aziende di avvisare il governo federale quando addestrano un modello di intelligenza artificiale che rappresenta un grave rischio per la sicurezza nazionale o la salute e l’incolumità pubblica. Devono anche condividere i risultati della loro valutazione del rischio, o squadra rossa, dei test con il governo. Il Dipartimento del Commercio determinerà le soglie tecniche che i modelli devono soddisfare affinché la regola si applichi ad essi, probabilmente limitandola ai modelli con la maggiore potenza di calcolo.

Il National Institute of Standards and Technology stabilirà inoltre gli standard di test del team rosso che queste aziende devono seguire, e i Dipartimenti dell’Energia e della Sicurezza Nazionale valuteranno i vari rischi che potrebbero essere posti da tali modelli, inclusa la minaccia che potrebbero essere impiegati per aiutare produrre armi biologiche o nucleari. Il DHS istituirà inoltre un comitato per la sicurezza e la protezione dell’intelligenza artificiale composto da esperti del settore pubblico e privato, che consiglierà il governo sull’uso dell’intelligenza artificiale nelle “infrastrutture critiche”. In particolare, queste regole si applicano in gran parte ai sistemi che verranno sviluppati in futuro, non a quelli già disponibili.

I timori che l’intelligenza artificiale possa essere utilizzata per creare armi chimiche, biologiche, radioattive o nucleari (CBRN) vengono affrontati in alcuni modi. Il DHS valuterà il potenziale dell’intelligenza artificiale da utilizzare per produrre minacce CBRN (nonché il suo potenziale per contrastarle) e il DOD stimolerà realizzare uno studio che esamina i rischi della biosicurezza dell’IA e fornisce raccomandazioni per mitigarli.

Di particolare preoccupazione è la produzione di acidi nucleici sintetici – materiale genetico – utilizzando l’intelligenza artificiale. Nella biologia sintetica, i ricercatori e le aziende possono ordinare da fornitori commerciali acidi nucleici sintetici, che possono poi utilizzare per l’ingegneria genetica dei prodotti. Il timore è che un modello di intelligenza artificiale possa essere utilizzato per tracciare, ad esempio, la composizione genetica di un virus pericoloso, che potrebbe essere sintetizzato utilizzando materiale genetico commerciale in un laboratorio.

L’Ufficio per la politica scientifica e tecnologica lavorerà con vari dipartimenti per creare un quadro per lo screening e il monitoraggio dell’approvvigionamento di acidi nucleici sintetici, il DHS garantirà che venga rispettato e il Dipartimento del Commercio creerà anche regole e migliori pratiche per lo screening della sequenza di acidi nucleici sintetici fornitori per garantire che stiano seguendo tale quadro. I progetti di ricerca che includono acidi nucleici sintetici devono garantire che i fornitori aderiscano al quadro prima di poter ricevere finanziamenti dalle agenzie federali.

L’ordinanza prevede disposizioni per preservare la privacy degli americani, anche se riconosce che la capacità di farlo è limitata senza una legge federale sulla privacy dei dati e invita il Congresso ad approvarne una. Buona fortuna; sebbene il Congresso abbia presentato vari progetti di legge sulla privacy dei dati nel corso degli anni e la necessità di tali regolamenti sembra ormai più che chiara, deve ancora avvicinarsi all’approvazione di qualcuno di essi.

Un’altra preoccupazione relativa all’intelligenza artificiale è la sua capacità di produrre deepfake: testi, immagini e suoni impossibili da distinguere da quelli creati dagli esseri umani. Biden ha notato nel suo discorso di essere stato ingannato dai deepfake di se stesso. L’EO chiede al Dipartimento del Commercio di creare e pubblicare linee guida sulle migliori pratiche per rilevare i contenuti generati dall’intelligenza artificiale. Ma quella richiesta è ben lontana dall’avere la tecnologia per farlo effettivamente, qualcosa che è sfuggito anche alle aziende leader nel settore.

“Siamo di fronte a un vero e proprio punto di svolta”, ha detto Biden nel suo discorso, “uno di quei momenti in cui le decisioni che prenderemo a brevissimo termine determineranno il percorso per i prossimi decenni… Non riesco a pensare a un cambiamento più grande”. nella mia vita di quanto l’intelligenza artificiale presenti”.

L’amministrazione Biden si è assicurata di inquadrare l’ordine come un modo per bilanciare i potenziali rischi dell’intelligenza artificiale con i suoi benefici: “È il passo successivo in una strategia aggressiva per fare tutto su tutti i fronti per sfruttare i benefici dell’intelligenza artificiale e mitigare i rischi”, ha affermato la Casa Bianca. Lo ha detto il vice capo dello staff Bruce Reed in una nota.

Tratto da: https://www.vox.com/technology/2023/10/31/23939157/biden-ai-executive-order

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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