Alla Biennale di Venezia ci sarà una collezione di Nft su Julian Assange

Una collezione di NFT dedicata al fondatore di WikiLeaks Julian Assange sarà presentata alla Biennale di Venezia. Sarà intitolata “This Cannot Be Erased”. E’ stata realizzata grazie alla collaborazione tra l’artista greco Miltos Manetas e l’acclamato compositore britannico Howie B.

Assange non è coinvolto nella collezione NFT, anche se si dice che ne sia a conoscenza: l’artista Manetas, infatti, è amico di lunga data del giornalista prigioniero.

La collezione verrà rilasciata in tre fasi ed ogni NFT rappresenterà un dipinto ad olio su tela unico di Assange prodotto da Manetas. Le opere mostrano il volto di Assange, diviso in varie parti che si ricompongono.

I fondi raccolti dalla vendita entreranno nell’Internet Pavilion DAO (Decentralized autonomous organization). I detentori degli Assange NFT in edizione limitata diventeranno amministratori fiduciari della collezione. I membri avranno l’opportunità di influenzare il modo in cui il Padiglione distribuirà fondi a progetti artistici in futuro, con un’enfasi sulla promozione del lavoro legato alla libertà di Internet.

Julian Assange è parte della storia di Bitcoin in quanto, agli albori della rete, decise di utilizzarlo per ricevere donazioni per WikiLeaks, attirando l’attenzione di Satoshi Nakamoto in persona.

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