“L’intelligenza artificiale probabilmente cambierà il significato stesso del sistema ecologico perché per quattro miliardi di anni il sistema ecologico del pianeta Terra ha contenuto solo forme di vita organiche. E ora, o presto, potremmo vedere l’emergere delle prime forme di vita inorganica, quindi quattro miliardi di anni, o per lo meno l’emergere di agenti inorganici”, profetizza Yuval Noah Harari a Frontiers Forum Live 2023.
L’intelligenza artificiale copre un’area molto vasta. In generale, descrive la capacità dei computer o dei robot di pensare e, soprattutto, di apprendere. Molte tecnologie che sfruttano l’intelligenza artificiale sono già diventate parte della nostra vita”, spiega .
Basti pensare al riconoscimento vocale di smartphone o computer, che è in grado di migliorare il riconoscimento delle parole durante l’utilizzo, il tutto senza intervento dell’uomo. L’intelligenza artificiale, tuttavia, consiste in molto più del semplice riconoscimento vocale o di una reazione a stimoli esterni.
Ci sono quattro aree o tipi in cui l’intelligenza artificiale può essere suddivisa:
- Macchine puramente reattive
- Capacità con memoria limitata
- Sistemi con una propria coscienza (teoria della mente)
- Sistemi dotati di autoconsapevolezza o consapevolezza di sé
Qui trovate il video completo del suo intervento: https://www.youtube.com/watch?v=azwt2pxn3UI
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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