“Ogni regolamento europeo ha un suo perimetro di applicazione”, spiega l’avvocato Mauro Sandri. “Nel caso dell’Ai Act l’Unione non ha una competenza sul ventaglio di tutti i nostri diritti ma ha competenze esclusive o concorrenti, vale a dire esclusive ce le ha solo ad esempio in tema di agricoltura e in altri, non ha nemmeno in questo caso una competenza esclusiva, quindi l’applicazione concreta sarà oggetto di un intervento del legislatore interno, quindi sarà il Parlamento a dovere poi in realtà implementare quello che uscirà dal testo definitivo.
Questo è molto importante perché abbiamo avuto una campionatura della problematica durante il Covid. L’Unione ha varato, ha autorizzato la commercializzazione di vaccini ma non aveva il potere di imporre l’obbligo vaccinale. L’obbligo vaccinale è stata una scelta di taluni stati, canaglia, che hanno deciso, approfittando di un regolamento, di una autorizzazione, quindi il perimetro di applicazione sarà vagliato dalla politica interna.
Quindi se la politica interna agirà in un certo senso, vale a dire nel senso della tutela dei diritti, non ci sono rischi.
Il regolamento nella versione che io ho letto, che è la versione italiana, il testo ufficiale, il testo inglese, io ho letto la versione italiana, non consente di utilizzare l’intelligenza artificiale per motivi di sicurezza pubblica, quindi sarà ovviamente anche questo un tema per cui il controllo che potrebbe effettivamente essere esercitato si fermerebbe davanti a diritti fondamentali.
Questo è il testo per ora licenziato. Poi sappiamo che la legge è scritta ma hai me si interpreta e abbiamo visto che delle volte l’interpretazione purtroppo ci porta verso frontiere che sono molto molto pericolose.
Però direi che la legge, il regolamento che non è il primo in Europa, è il primo al mondo, cioè per la prima volta il diritto cerca di intervenire sull’applicazione dell’intelligenza artificiale. In realtà questa non è una normativa particolarmente devastante, è una normativa che vedremo come verrà implementata nei singoli stati”.
Qui trovate l’intervento dell’avv. Mauro Sandri: https://t.me/Avv_Mauro_Sandri_MODULI/3315
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