Worldcoin vietato in Spagna: stop alla scansione dell’iride in cambio di criptovalute

L’attività di Worldcoin è vietata in Spagna. L’Agenzia spagnola per la protezione dei dati (AEPD) ha costretto la società Worldcoin a interrompere provvisoriamente la sua attività in Spagna e le ha vietato di continuare a scansionare le iridi di migliaia di persone e a raccogliere dati personali in questo modo.

L’azienda ha iniziato a scansionare le iridi dei volontari in vari luoghi del mondo in cambio di un compenso finanziario – criptovalute – e ha sostenuto che tutte le informazioni raccolte sono anonime e gli utenti mantengono il controllo dei propri dati in ogni momento. .

L’AEPD, che il 20 febbraio ha confermato che stava indagando su quattro denunce relative a questa attività, ha deciso, a titolo precauzionale, di vietare alla società di continuare con questa pratica, ha riferito mercoledì in una conferenza stampa il direttore dell’organizzazione, Mar España. a Madrid.

Fondata tre anni fa, Worldcoin si vende come una “rete globale finanziaria e di identità basata su test della personalità”, secondo una dichiarazione pubblicata sul suo sito web. Che cosa significa? L’ambizione di questa piattaforma è che gli utenti possano creare un’identità digitale anonima e verificata che garantisca la loro privacy su Internet e che li aiuti a distinguersi dall’intelligenza artificiale (AI), qualcosa come un DNI digitale. In altre parole: un utente che utilizza un avatar potrà dimostrare di essere una persona reale senza dover rivelare chi è.

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