7. Cuba e criptovalute: ecco cosa succede. A Cuba le sanzioni statunitensi sono state annunciate il 7 febbraio 1962: da allora Cuba, infatti, è stata esclusa dai servizi di pagamento americani; così i cubani hanno trovato un’altra strada nelle criptovalute, nelle valute digitali, che sono diventate la loro unica opzione. La crittografia ha dato loro la possibilità di essere indipendenti da qualsiasi altra nazione per i metodi di pagamento, tant’è che alcuni negozi e caffè della nazione accettano Bitcoin ed Ether 7. → Link
6. Metaverso: cos’è effettivamente un NFT? NFT significa “Non Fungible Token”, che in italiano significa “Token Non Fungibile”. Se, per esempio, si prende una banconota da €100 e la si strappa, questa si può sostituire con un’altra banconota da €100 e avere comunque soddisfatta la stessa funzionalità; se, però, una banconota da €100 è stata firmata da un personaggio famoso e poi la si distrugge, quest’ultima non può essere sostituita perché non avrà le stesse funzionalità non potendo più replicare la firma. Un NFT ha un codice unico non replicabile. → Link
5. Il mercato degli NFT. Gli NFT sono certificati di autenticità digitale, utilizzati per garantire la proprietà di determinati oggetti e renderli unici, non riproducibili. Nel 2021 il mercato dei token non fungibili è esploso, attirando diversi milioni di dollari di investimenti. Stando a dati ufficiali nel 2021 gli NFT hanno gestito contratti per 44 miliardi di dollari su Ethereum, rispetto ai 106 milioni di dollari dell’anno prima. → Link
4. Arte ed NFT: eliminato il problema dei falsi. Negli ultimi cento anni sono stati creati falsi di numerosi dipinti e questo risulta essere un problema sia per i collezionisti che per le gallerie. L’NFT, invece, non può essere falsificato: quest’ultimo, infatti, dà una convalida perché quando se ne riceve uno c’è un software che scansiona quel pezzo, dunque è impossibile falsificarlo. Se si compra un NFT si ha la convalida dell’acquisto sulla blockchain e questo è un sistema che elimina tanti problemi. → Link
3. NFT e criptovalute: quali sono le differenze? E quali le somiglianze? L’unico elemento che accomuna NFT e criptovalute è che l’asset digitale degli NFT è realizzato utilizzando la stessa tecnologia della criptovaluta. La criptovaluta è simile al denaro contante in quanto è fungibile e può essere scambiata l’una con l’altra: per esempio cinque monete da $1 possono essere scambiate con una banconota da $5. Gli NFT, invece, non sono fungibili grazie alla firma digitale univoca allegata a ciascuno di essi. → Link
2. Pallacanestro: il valore della schiacciata di LeBron ripresa in NFT. Uno dei momenti più ambiti coniati da NBA Top Shot è stato venduto all’asta per quasi $400.000. Il momento è importante e riguarda l’istante in cui LeBron James ha schiacciato in un contropiede con una mossa finale che ricorda il tanto amato e ricordato campione Kobe Bryant. Ad aumentare il valore del momento c’è la rarità degli NFT. → Link
1. Opere digitali NFT in vendita a favore dell’Ucraina: il museo della guerra. Il Ministero della Trasformazione Digitale dell’Ucraina ha presentato il MetaHistory NFT Museum, un museo in NFT che metterà in vendita opere legate al conflitto in corso: lo scopo è quello di raccontare e ricordare la guerra e l’invasione russa attraverso i Token Non Fungibili. I lavori verranno venduti per aiutare e sostenere l’esercito e la popolazione ucraina. Grazie a questa iniziativa a marzo Kiev ha raccolto 100 milioni di dollari in donazioni in criptomoneta. → Link
