“Potrebbero essere necessari dollari USA programmabili per supportare nuovi modelli di business e fornire una base per le innovazioni tanto necessarie negli accordi finanziari e nelle infrastrutture”, ha dichiarato Tony McLaughlin, amministratore delegato per i pagamenti emergenti e lo sviluppo aziendale presso la divisione Treasury and Trade Solutions di Citigroup, in un comunicato martedì.
La Fed di New York e 12 colossi bancari lanciano il test del dollaro digitale
“Progetti come questo, incentrati sulla digitalizzazione della moneta della banca centrale e dei depositi bancari individuali, potrebbero essere ampliati per avere una visione più ampia dell’opportunità”, continua Tony McLaughlin.
Secondo una dichiarazione della Fed di New York, i giganti bancari globali stanno avviando un progetto pilota di 12 settimane sul dollaro digitale con la Federal Reserve Bank di New York.
“Al test partecipano anche Bank of New York Mellon, la banca mondiale antiriciclaggio, HSBC Holdings, PNC Financial Services, Toronto-Dominion Bank, Truist Financial e U.S. Bancorp, insieme alla rete di pagamenti Mastercard”, scrive Tyler Durden su Zero Hedge.
“Il progetto, che si chiama “rete di responsabilità regolamentata”, consentirà alle banche di simulare l’emissione di denaro digitale che rappresenta i fondi dei propri clienti prima di regolarsi attraverso le riserve della banca centrale su un libro mastro distribuito, ha affermato la Fed di New York.
Il progetto pilota verificherà in che modo le banche che utilizzano token digitali in dollari in un database comune possono aiutare ad accelerare i pagamenti.
Dopo il test di 12 settimane, le banche pubblicheranno i risultati, hanno affermato in un comunicato, sebbene gli istituti di credito “non siano impegnati in alcuna fase futura del lavoro” una volta completato il test”.
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