Un giornalista della CNN chiama i suoi genitori usando una voce AI, e loro pensano sia il figlio

Un giornalista della CNN ha chiamato i suoi genitori usando la voce AI. Loro non hanno capito che a parlare non fosse lui.

I genitori del corrispondente della CNN Donie O’Sullivan possono individuare la differenza tra la voce del figlio e una versione AI? Uno strumento online crea falsi audio IA convincenti di chiunque. Ecco come funziona la tecnologia e qual è la posta in gioco. E’ possibile clonare tutte le voci.

Negli ultimi anni i progressi nel campo dell’intelligenza artificiale hanno reso possibile numerose applicazioni per quanto riguarda le immagini (riconoscimento degli oggetti, generazione di foto) e dei testi (bot, elaborazione del linguaggio naturale NLP, generazione di articoli) e anche le voci. La possibilità è notta da tempo. In passato, una startup chiamata Lyrebird aveva messo sù un sistema per clonare voci, e aveva avuto discreto successo.

I database di voci permettono di confezionare una replica trovando similitudini e prevedendo con molta precisione toni, accenti e inflessioni. Oltre che per far recitare testi controversi ad attori famosi, si possono fare degli scherzi e, purtroppo, anche delle truffe.

Qui il video:  https://www.wfmz.com/news/cnn/business-consumer/cnn-reporter-calls-his-parents-using-ai-voice-watch-what-happens-next/video_6f4b3429-501f-5484-ad68-bb08b245fd66.html?utm_medium=social&utm_source=email&utm_campaign=user-share

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