Una tecnica di comunicazione quantistica potrebbe aiutare a proteggere il Web 3.0 dalla formidabile minaccia dell’informatica quantistica.
La comunicazione diretta sicura quantistica a lunga distanza e spazio libero (LF QSDC) potrebbe proteggere i dati consentendo la messaggistica diretta crittografata senza la necessità di scambio di chiavi.
Il team ha affermato che la tecnica ha lo scopo di offrire una solida difesa nel panorama digitale in rapida evoluzione.
Un team di scienziati cinesi ha introdotto una tecnica di comunicazione quantistica che, secondo loro, potrebbe aiutare a proteggere il Web 3.0 dalla formidabile minaccia dell’informatica quantistica.
Il loro approccio, chiamato Long-Distance Free-Space Quantum Secure Direct Communication (LF QSDC), promette di migliorare la sicurezza dei dati consentendo la messaggistica diretta crittografata senza la necessità di scambio di chiavi, un metodo tradizionalmente vulnerabile agli attacchi quantistici.
Aggiungono che l’approccio non solo migliora la sicurezza ma si allinea anche con l’etica decentralizzata del Web 3.0, offrendo una solida difesa nel panorama digitale in rapida evoluzione.
Gli scienziati che hanno pubblicato le loro scoperte sul server di prestampa ArXiv, affermano che il progresso affronta una preoccupazione critica nell’era dell’informatica quantistica: la vulnerabilità delle basi crittografiche del Web 3.0. Man mano che i computer quantistici diventano più potenti, minacciano di infrangere la crittografia che salvaguarda le comunicazioni digitali, mettendo a grave rischio la sicurezza e la privacy delle interazioni online.
Secondo lo studio, LF QSDC è fondamentalmente diverso e più sicuro dei metodi crittografici tradizionali, inclusa la Quantum Key Distribution (QKD). Mentre QKD si concentra sullo scambio sicuro di chiavi tra le parti, LF QSDC consente la trasmissione diretta di messaggi crittografati senza la necessità di uno scambio di chiavi. Questo metodo rimuove efficacemente una vulnerabilità critica, poiché lo scambio e la gestione delle chiavi spesso presentano opportunità di intercettazione e sfruttamento da parte degli avversari.
La spiegazione tecnica fornita dai ricercatori per LF QSDC comprende diversi componenti innovativi. Uno di questi componenti è il protocollo DL04 senza memoria, che facilita la comunicazione sicura garantendo che le informazioni quantistiche possano essere trasmesse direttamente tra le parti con un rischio ridotto di intercettazione. Inoltre, lo studio evidenzia l’uso della codifica LDPC (Low-Density Parity-Check) con consapevolezza quantistica, che migliora la robustezza della comunicazione contro errori e intercettazioni. Inoltre, l’integrazione della tecnologia Pointing Acquisition and Tracking (PAT) affronta le sfide pratiche legate alla creazione e al mantenimento di un canale di comunicazione quantistica stabile su lunghe distanze, anche in presenza di disturbi atmosferici.
Non solo per i giochi
Non sono solo i giochi e le interazioni sociali del Web 3 che vogliono contribuire a proteggere. Si aspettano che il metaverso faciliti funzioni importanti e svolga una serie di transazioni.
I ricercatori scrivono: “Con l’adozione diffusa della tecnologia Web 3.0 in settori che vanno dalla finanza e sanità alla gestione della catena di fornitura e oltre, la necessità di forti misure di sicurezza sta aumentando a un ritmo esponenziale. L’ascesa dell’informatica quantistica ha aumentato la domanda, aprendo la strada a un sostanziale potenziale di mercato nelle tecnologie Web 3.0 a sicurezza quantistica”.
Gli scienziati offrono un elenco dei vantaggi di LF QSDC nello studio. Innanzitutto, l’approccio offre un livello di sicurezza più elevato in un’era in cui i metodi crittografici tradizionali sono sempre più minacciati. Eliminando la necessità di distribuzione delle chiavi, semplifica anche il processo di comunicazione sicura, rendendolo più efficiente e meno incline agli attacchi. Infine, la capacità della tecnologia di operare su lunghe distanze con elevata affidabilità apre nuove possibilità per reti di comunicazione globali sicure, essenziali per la natura decentralizzata e interconnessa del Web 3.0.
Nonostante questi progressi, i ricercatori affermano che esistono alcune limitazioni e che lo sviluppo del sistema attuale deve affrontare diverse sfide, in particolare in termini di scalabilità. L’implementazione di LF QSDC su scala globale deve affrontare ostacoli teorici e tecnologici, tra cui la necessità di progressi significativi nell’infrastruttura di comunicazione quantistica e le sfide associate al ridimensionamento della tecnologia per un uso diffuso. Inoltre, mentre LF QSDC è progettato per essere resistente sia agli attacchi quantistici che a quelli classici sofisticati, la natura in evoluzione delle minacce informatiche implica che sono necessari ricerca e sviluppo continui per mantenere questo vantaggio in termini di sicurezza.
Tuttavia, se alla fine avrà successo, questa tecnologia aprirà la strada verso un Web 3.0 più sicuro, pur con la consapevolezza che sono necessari ulteriori progressi e perfezionamenti per realizzare appieno il suo potenziale.
“L’argomentazione commerciale a sostegno dell’uso di LF QSDC nella tecnologia Web 3.0 è convincente e presenta un percorso verso ne decentralizzati robusti e tolleranti ai quanti”.
funziona preparato per le complessità dell’era dell’informatica quantistica”, scrive il team nello studio.
I ricercatori includono Yew Kee Wong dell’Hong Kong Chu Hai College e Yifan Zhou, Xinlin Zhou, Yan Shing Liang e Zi Yan Li, tutti della BASIS International School Guangzhou di Guangzhou, in Cina.
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