“Meccanismi totalitari come il sistema di credito sociale cinese sono resi possibili dalla tecnologia digitale e dalla sorveglianza. Senza un’analisi critica e una correzione di rotta, la trasformazione digitale e la Quarta Rivoluzione Industriale ci stanno portando verso quella direzione disastrosa in cui ogni aspetto della vita di una persona viene raccolto, analizzato, scambiato e controllato da potenti entità private e governi”, spiega un documento dell’agosto 2023, ma ancora attuale, il World Council for Health..
“Alcuni attori governativi e aziendali sono arrivati a considerare gli individui come animali hackerabili, un termine coniato dall’ideologo del World Economic Forum Yuval Harari. Ciò significa che questi attori credono di poter hackerare le persone come macchine, inducendole a fare qualsiasi cosa (in ambito economico, politico, ideologico, sociale o culturale) manipolandole attraverso propaganda, messaggi psicografici e altri strumenti. Qualsiasi forma dei dati privati è una risorsa per costruire una visione a 360 gradi di una persona, che può poi essere utilizzata a tal fine”.
1. Tecnologia digitale e sorveglianza come strumenti di controllo
-
Il testo denuncia come la tecnologia digitale e i sistemi di sorveglianza abbiano creato le condizioni per meccanismi totalitari, citando come esempio il sistema di credito sociale cinese.
-
Questo sistema premia o penalizza i cittadini sulla base dei loro comportamenti, monitorati costantemente tramite tecnologie invasive.
2. Trasformazione digitale e Quarta Rivoluzione Industriale: rischi senza controllo
-
Senza un’adeguata analisi critica e azioni correttive, il processo di trasformazione digitale in atto – accelerato dalla Quarta Rivoluzione Industriale – rischia di replicare su scala globale dinamiche di controllo totale della popolazione.
-
Ogni aspetto della vita umana rischia di essere:
-
Raccolto (attraverso dati, comportamenti online, monitoraggio fisico);
-
Analizzato (per estrarre informazioni e profili dettagliati);
-
Scambiato (tra aziende, governi, piattaforme tecnologiche);
-
Controllato (influenzando decisioni e comportamenti).
-
3. Privatizzazione del controllo sociale
-
Non solo gli Stati, ma anche grandi entità private (multinazionali, Big Tech) partecipano a questo sistema di raccolta e gestione dei dati, esercitando un potere simile a quello dei governi tradizionali.
-
Questo porta a una privatizzazione della sorveglianza e del controllo sociale.
4. La teoria degli “animali hackerabili”
-
Alcuni attori di potere, sia governativi che aziendali, concepiscono gli esseri umani come “animali hackerabili”, un concetto promosso da Yuval Noah Harari (collegato al World Economic Forum).
-
L’idea è che, con sufficiente conoscenza dei dati biometrici, psicologici e comportamentali, le persone possano essere “hackerate”:
-
I loro desideri, opinioni, scelte e comportamenti possono essere manipolati quasi come se fossero macchine.
-
5. Strumenti di manipolazione di massa
-
Questa “hackerabilità” viene sfruttata tramite:
-
Propaganda mirata (campagne informative o disinformative);
-
Messaggi psicografici (comunicazioni basate sulla profilazione psicologica);
-
Altri strumenti digitali per plasmare il consenso politico, influenzare decisioni economiche, culturali o sociali.
-
6. I dati come risorsa strategica
-
I dati personali (tutti i dati: conversazioni, abitudini di acquisto, geolocalizzazione, preferenze online) sono trattati come una risorsa preziosa.
-
Questi dati consentono di costruire profili completi di ogni individuo, usati per:
-
Prevedere comportamenti;
-
Guidare scelte future;
-
Consolidare il controllo sociale ed economico su larga scala.
-
Qui trovate il documento Effetti della digitalizzazione non regolamentata su salute e democrazia, un appello per un uso della tecnologia con discernimento
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
Leggi le ultime news su: https://w3b.today
Può interessarti anche: CBDC brasiliana nel codice sorgente ha la possibilità di bloccare fondi, prelevare… si va verso il totalitarismo
Seguici su Telegram https://t.me/presskit
Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it
Seguici su X: https://x.com/Presskit_
Copiate l’articolo, se volete, vi chiediamo solo di mettere un link al pezzo originale.