Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha pubblicato un manuale per le banche centrali globali riguardante lo sviluppo e l’implementazione delle valute digitali delle banche centrali (CBDC).
Ecco cosa si trova nel libro
1. In che modo i paesi dovrebbero esplorare le CBDC?
L’esplorazione delle CBDC è un’impresa significativa che comporta decisioni complesse in un ambiente digitale in rapida evoluzione. Questo capitolo presenta un quadro dinamico che è iterativo, flessibile e reattivo alle nuove informazioni man mano che si presentano. In primo luogo, i paesi devono stabilire chiaramente gli obiettivi politici delle CBDC e le relative misure di successo. In secondo luogo, i rischi devono essere identificati, quantificati il più possibile e accompagnati da una strategia per contenerli. In terzo luogo, le autorità nazionali dovrebbero intraprendere un’attenta valutazione della loro capacità di sperimentare, regolamentare, supervisionare ed eventualmente implementare le CBDC. In quarto luogo, la comunicazione sulle CBDC è fondamentale e una strategia per guidare il coinvolgimento delle parti interessate dovrebbe essere sviluppata fin dall’inizio. In quinto luogo, le banche centrali dovrebbero stabilire una serie di requisiti basati sulle fasi precedenti. In sesto luogo, una solida base giuridica e solide basi normative dovrebbero sostenere il progetto CBDC fin dall’inizio. Questi passaggi non dovrebbero dare l’impressione di un processo lineare. Considerati i rapidi sviluppi tecnologici e le continue lezioni che vengono, e saranno, apprese in tutto il mondo, l’esplorazione delle CBDC dovrà continuare anche oltre il punto di emissione.
2. In che modo le banche centrali possono gestire lo sviluppo dei prodotti CBDC?
Questo capitolo introduce la “metodologia 5P” progettata per guidare le banche centrali nell’esplorazione e nello sviluppo delle CBDC, dalla ricerca al potenziale lancio. La metodologia trae spunto da esperienze in varie giurisdizioni e incorpora le migliori pratiche di diversi settori ed è intesa a facilitare la sperimentazione e supportare il processo decisionale progressivo gestendo al contempo efficacemente i rischi. La metodologia 5P comprende cinque fasi distinte. La fase di preparazione si concentra sulla ricerca delle tendenze, sulla definizione degli obiettivi, sulla definizione dei criteri di successo, sulla valutazione della fattibilità, sulla valutazione della capacità e sull’analisi dei rischi. La fase di prova di concetto prevede la conduzione di test empirici su piccola scala e attività di convalida per ottenere informazioni dettagliate sui progetti CBDC, tipicamente in un ambiente di laboratorio. La fase del prototipo si concentra sullo sviluppo o sull’acquisizione delle tecnologie necessarie e sulla selezione dei partner rilevanti. La fase pilota rappresenta il test dal vivo di un prodotto quasi finale, mentre la fase di produzione segna l’emissione e il funzionamento finali della CBDC.
3. Le CBDC influenzeranno la trasmissione della politica monetaria?
Le CBDC potrebbero influenzare il contesto macroeconomico che è alla base della trasmissione della politica monetaria. Una CBDC offre una riserva di valore sicura e mezzi di pagamento efficienti, che possono aumentare la concorrenza per il finanziamento dei depositi, aumentare la quota delle banche nei finanziamenti all’ingrosso e ridurre i profitti bancari. Una CBDC potrebbe anche rafforzare l’inclusione finanziaria e contribuire a ridurre la dollarizzazione o la criptazione. Questi cambiamenti nel contesto macroeconomico possono potenzialmente rafforzare i canali di trasmissione della politica monetaria se la CBDC è adeguatamente progettata. Per livelli moderati di partecipazioni in CBDC, si prevede che gli effetti sulla trasmissione della politica monetaria saranno relativamente piccoli in tempi normali. Tuttavia, questi effetti possono essere più significativi in un contesto di bassi tassi di interesse o di stress sui mercati finanziari in cui il valore relativo di una CBDC aumenta. Una CBDC non remunerata potrebbe rafforzare il limite inferiore dello zero per i tassi di interesse. Infine, una CBDC potrebbe aumentare i rischi di fuga verso la sicurezza dai depositi bancari al dettaglio in periodi di stress del mercato.
4. Come possono essere implementate le misure di gestione dei flussi di capitale con le CBDC?
Questo capitolo esplora i vantaggi, i rischi e le complessità dell’implementazione delle misure di gestione dei flussi di capitale (CFM) tramite CBDC. Sostiene che i CFM, quando giustificati, possono continuare a far parte degli strumenti politici di un paese nell’era digitale. Inoltre, la digitalizzazione delle informazioni e la programmabilità delle transazioni, che portano all’automazione dei controlli di conformità, potrebbero portare miglioramenti in termini di efficienza rispetto all’attuale implementazione dei CFM, anche se aumentano i rischi operativi. È importante sottolineare che l’implementazione dei CFM farebbe leva sulla programmabilità delle transazioni CBDC, non sulla CBDC stessa, poiché il denaro deve rimanere fungibile. Diverse questioni necessitano di essere ulteriormente analizzate, ad esempio la specificazione del quadro giuridico relativo ai CFM digitali.
5. Una CBDC potrebbe contribuire a promuovere l’inclusione finanziaria?
L’inclusione finanziaria è spesso un obiettivo politico chiave per una CBDC al dettaglio, soprattutto nei paesi emergenti e a basso reddito. Se adeguatamente progettate per affrontare gli ostacoli all’inclusione finanziaria, le CBDC potrebbero ottenere l’accettazione come meccanismo di pagamento per le popolazioni finanziariamente escluse. Le CBDC possono essere progettate per replicare alcune delle proprietà desiderabili del contante, ad esempio l’accesso ai pagamenti senza un conto bancario, la fiducia associata alla moneta della banca centrale, commissioni basse o nulle e requisiti di identità meno rigorosi per le popolazioni a basso rischio che hanno difficoltà a ottenere documentazione formale di identità. Tuttavia, il pieno rispetto delle norme finanziarie I requisiti di integrità generale restano necessari. Una CBDC potrebbe anche offrire vantaggi oltre a quelli del contante, come lo sviluppo della storia finanziaria per contribuire ad ampliare l’accesso al credito. Una CBDC può quindi fungere da prezioso punto di ingresso al sistema finanziario formale. Essendo un’iniziativa guidata dal settore pubblico senza incentivi al profitto, le CBDC potrebbero anche stimolare la concorrenza abbassando i prezzi dei pagamenti e dei servizi finanziari. Inoltre, le CBDC possono rispondere alle esigenze delle popolazioni remote e a basso reddito non ben servite dal settore privato, attraverso la disponibilità su una varietà di dispositivi hardware e in ambienti offline. Tuttavia, una CBDC di per sé non rappresenta la soluzione miracolosa per l’inclusione finanziaria, poiché può far fronte a barriere comuni per i prodotti digitali, come le lacune nell’alfabetizzazione digitale e finanziaria e l’accesso all’elettricità e alle reti digitali. Una CBDC potrebbe non essere la migliore soluzione di inclusione finanziaria per ogni Paese, e i politici dovrebbero valutare un’ampia gamma di politiche e iniziative, incluse ma non limitate alle CBDC, per sostenere l’inclusione finanziaria.
Lo trovate qui: https://www.imf.org/en/Topics/fintech/central-bank-digital-currency/virtual-handbook
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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