L’intelligenza artificiale non ha una propria coscienza, anche se simulta un comportamento che all’apparenza sembra essere cosciente, Armando Manocchia

“Bisogna fare attenzione quando si parla di intelligenza artificiale, perché è vero che da un lato l’intelligenza artificiale, almeno attualmente, cioè quella basata sui computer tradizionali, quindi non stiamo parlando di computer quantistici, non ha una propria coscienza, anche se può simulare un comportamento che all’apparenza sembra alle volte essere cosciente, ma non ha una propria coscienza”, spiega Armando Manocchia nella puntata che analizza le città dei 15 minuti. Questo non vuol dire però che non possa essere molto brava a fare determinate cose. Per fare determinate cose, per esempio, in questo caso intendiamo proprio analizzare una quantità enorme di dati che viene raccolta spesso all’insaputa dei cittadini, violando la privacy. Io mi fido poco del fatto che ci sia una reale intenzione di proteggere la privacy dei cittadini.

E dobbiamo anche pensare che quando si incrocia un’enorme quantità di dati, anche se io apparentemente non ho rilevato il nome e cognome della persona che ha fatto una certa cosa, posso risalire all’identità di quella persona attraverso altri mille canali. Faccio un esempio anche qui molto banale, ad esempio quando uno digita sulla tastiera ha una sua sorta di impronta digitale su come pigia i tasti, quindi basterebbe associare questo modo di digitare all’IP e quindi all’abitazione dove si trova una certa persona, per cominciare a capire che se questa persona sta digitando da un’altra postazione però è sempre lei. Oppure, teniamo conto che già da un po’ di tempo sono usciti diversi lavori scientifici dove, tecnico-scientifici, dove si fa vedere che si può utilizzare il segnale delle stazioni radiobase e degli smartphone per avere una sorta di radar che è in grado di guardare all’interno degli appartamenti per vedere fisicamente dove si trovano le persone, quante persone ci sono. Non ne parliamo poi se cominciamo a raccogliere dei dati video attraverso le telecamere e attraverso microfoni spiare le conversazioni delle persone. Siamo veramente entrati, anzi abbiamo superato il Grande Fratello”.

 Qui trovate la puntata completa: https://rumble.com/v3xywey-piazza-liberta-puntata-di-domenica-26-novembre-2023.html

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