“I robot non saranno un pilastro della guerra nel prossimo futuro. Almeno per ora, questi robot sono troppo grandi, lenti, goffi e poco maneggevoli, per non parlare del fatto che dipendono dalla batteria, per rappresentare un pericolo di apocalisse robotica in stile fantascientifico.
La vera minaccia è qualcosa di molto meno intimidatorio. L’umile sciame di droni”, denuncia James Corbett.
“L’utilità dei droni per fare danni non è certo una novità. Per anni, i criminali hanno sfruttato la relativa furtività e manovrabilità dei droni per fare di tutto, dal molestare le persone per strada al contrabbando di droga oltre confine.
Questo problema molto reale viene poi usato come giustificazione per un’acquisizione di potere da parte delle forze dell’ordine, che sostengono di aver bisogno non solo di una nuova legislazione, ma anche di un esercito di droni tutto loro per affrontare adeguatamente la minaccia. E così abbiamo una situazione problema-reazione-soluzione, in cui i crimini dei droni portano al rafforzamento dello stato di polizia.
Ancora più preoccupante è che la stessa tattica viene usata dai militari di tutto il mondo per giustificare lo sviluppo di veri e propri eserciti di droni.
In effetti, la tecnologia dei droni militari è una mini-industria a sé stante al momento, pubblicizzata dal Modern War Institute di West Point, esaltata da Forbes e sponsorizzata da Yahoo! Finance.
E questa è solo la parte americana dell’equazione.
Naturalmente, i cinesi stanno preparando i loro sciami di droni per la prossima Grande Guerra.
Per quanto riguarda i russi, non solo sono sotto attacco dei droni ucraini, ma stanno sviluppando e scatenando sciami di droni per scatenare il caos nella rete energetica ucraina.
E se c’è una nuova tecnologia mortale che rende un po’ più facile il massacro all’ingrosso di civili, puoi star certo che Israele la sta schierando contro i palestinesi (e i libanesi).
Cavolo, persino l’Azerbaijan è coinvolto, schierando droni TB2 di fabbricazione turca (con munizioni di fabbricazione israeliana) nella loro battaglia del 2021 con gli armeni per il Nagorno-Karabakh. Il presidente azero Ilham Aliyev è arrivato al punto di attribuire ai droni la distruzione di equipaggiamenti armeni per un valore di oltre 1 miliardo di dollari durante il conflitto.
Le guerre del futuro non sono una fantasia fantascientifica. Sono molto reali e stanno accadendo proprio ora.
Ancora una volta, lo spettro di migliaia di droni della morte meccanizzati che riempiono i cieli durante la prossima grande guerra non è una minaccia lontana e ipotetica. Un paese dopo l’altro sta già sviluppando sciami di droni militari.
Ma, per quanto le cose siano folli, e per quanto stiano per diventarlo con altre storie di “sciami di droni misteriosi” che vengono pubblicizzate dai media istituzionali, non abbiamo ancora visto nulla.
L’ho già detto, ma vale la pena ripeterlo: la terza guerra mondiale non assomiglierà per NIENTE alle guerre precedenti.
Come potrebbe essere realmente la guerra dei droni del futuro?
Non serve essere visionari per capire come uno sciame di droni potrebbe essere utilizzato per cambiare la natura della guerra da un giorno all’altro o per il terrorismo di stato.
Quindi, cosa facciamo contro questa minaccia? Penso che non ci sia una risposta a questa domanda, ma molte. Per i miei lettori americani, il Secondo Emendamento è una cosa meravigliosa e la capacità di possedere e maneggiare armi da fuoco come difesa esplicita contro l’eccesso di potere del governo non dovrebbe essere data per scontata. Ma, mentre le pistole fantasma e le pistole stampate in 3D sono ottimi modi per assicurare quei diritti del Secondo Emendamento contro qualsiasi potenziale sequestratore di armi in carica politica, il futuro della guerra con i droni rende le armi da fuoco convenzionali insufficienti allo scopo di proteggere la propria famiglia dalle forze governative.
Qual è la risposta, allora? Utilizzare la nostra tecnologia dei droni per difenderci dai droni militari? Sviluppare una tecnologia di difesa dei droni per disturbare o altrimenti ostacolare la tecnologia dei droni governativi?
Tali mosse sono senza dubbio necessarie, ma una semplice escalation della guerra dei droni a livello personale non risolverà fondamentalmente il problema creato da questa tecnologia incredibilmente potente e distruttiva.
Non pretenderò di risolvere il problema della guerra dei droni in un articolo come questo, ma c’è una cosa che so: se non pensiamo a queste questioni, saremo completamente colti di sorpresa quando la prossima guerra arriverà alla nostra porta… o aleggierà a pochi metri sopra le nostre teste”.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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