Le ferrovie tedesche testano i robot per rintracciare gli autori di graffiti prima che si mettano al lavoro

In futuro un cane robot dotato di intelligenza artificiale correrà attraverso i treni parcheggiati e rintraccerà gli auto di graffiti, i test stanno iniziando.

Il “cane robot” è dotato di tre telecamere e ha lo scopo di rintracciare gli autori di graffiti prima che si mettano al lavoro. La fase di test dura quattro settimane e costa “una cifra a cinque cifre”, ha riferito BR24 lunedì.

Il cuore di “Spot” è l’intelligenza artificiale. Il cane robot può utilizzarlo per rilevare persone non autorizzate e quindi inviare un allarme ai dipendenti DB Security, che possono quindi utilizzare uno streaming live per verificare l’allarme e intervenire se necessario.

La Deutsche Bahn non ha voluto spiegare come esattamente il cane robot riconosca persone così non autorizzate. Al cane sono state somministrate 1.200 immagini per poi addestrare l’intelligenza artificiale.

Il problema nell’impiego di questa tecnologia estiste: “I metodi di sorveglianza digitale si stanno affermando lentamente ma inesorabilmente nella vita di tutti i giorni, non solo nella polizia, ma anche nella vita civile. Ciò potrebbe anche offuscare in futuro la distinzione tra il potere esecutivo e le aziende private. Il pioniere in Germania è la Deutsche Bahn. Il robot di sorveglianza “Spot” verrà utilizzato in futuro a Monaco”, scrive Thomas Oysmüller su Tpk.

Non si capisce se i costi superino i benefici:  per la fase di prova di quattro settimane, i costi ammontavano a “un importo a cinque cifre”, secondo un portavoce della Deutsche Bahn, che solo lo scorso anno si sono dovuti rimuovere circa 13.000 metri quadrati di “graffiti”. Da un lato questo costa molto, vale a dire circa un milione di euro.

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

Leggi le ultime news su: https://w3b.today

Può interessarti anche:  Robot per il riconoscimento facciale e delle targhe nei casinò: sicurezza a scapito della privacy

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Copiate l’articolo, se volete, vi chiediamo solo di mettere un link al pezzo originale.

 

 

Related Posts