La Commissione Ue lancia nuove regole di trasparenza fiscale per tutti i fornitori di criptovalute: indipendentemente dalle loro dimensioni o dalla loro ubicazione, saranno obbligati a segnalare tutte le transazioni dei clienti residenti nell’Ue. “Le autorità fiscali attualmente non dispongono delle informazioni necessarie per monitorare i proventi ottenuti utilizzando cripto-asset, che possono essere facilmente scambiati oltre confine.
Attualmente le autorita’ fiscali non dispongono delle informazioni necessarie per monitorare i proventi ottenuti utilizzando cripto-asset, che possono essere facilmente scambiati oltre confine.
Ciò limita fortemente la loro capacità di garantire che le tasse siano effettivamente pagate” portando “i cittadini europei” a perdere “importanti entrate fiscali”, evidenzia Bruxelles.
La Commissione vuole estendere sia gli obblighi di segnalazione degli istituti finanziari alla moneta elettronica e alle valute digitali, sia l’ambito dello scambio automatico di informazioni per anticipare i ruling transfrontalieri utilizzati da persone facoltose.
La direttiva mira anche a stabilire un livello minimo comune di sanzioni per situazioni di grave non conformita’, come la completa assenza di segnalazioni nonostante i solleciti amministrativi.
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