La direttrice operativa del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva ha promosso l’uso delle CBDC durante il Singapore FinTech Festival del 15 novembre, sostenendo che tali valute digitali potrebbero porre fine all’economia basata sul contante.
“Le CBDC possono sostituire il contante, che è costoso da distribuire nelle economie insulari”, ha affermato durante un discorso. “Le CBDC offrirebbero un’alternativa sicura ed economica al contante. Offrirebbero anche un ponte tra il denaro privato e un parametro per misurarne il valore, proprio come oggi i contanti, che possiamo ritirare dalle nostre banche”.
Già a maggio, Georgieva aveva affermato che il mondo si stava dirigendo verso un’adozione diffusa delle CBDC senza considerare i rischi connessi a tale transizione.
“Ciò a cui prestiamo attenzione è la scelta tra CBDC all’ingrosso e al dettaglio. Riteniamo che le CBDC all’ingrosso possano essere messe in atto lasciando abbastanza poco spazio per sorprese indesiderate. Mentre le CBDC al dettaglio trasformano completamente il sistema finanziario in un modo che non sappiamo bene quali conseguenze potrebbe portare”, ha affermato durante una discussione.
Le CBDC all’ingrosso sono pensate per essere utilizzate negli accordi interbancari e nelle transazioni tra istituzioni e altri partecipanti al mercato, mentre le CBDC al dettaglio sono destinate all’uso da parte della popolazione generale e di altre istituzioni.
Un potenziale rischio delle CBDC al dettaglio è che i fondi vengano ritirati dalle banche commerciali tradizionali e depositati come CBDC nelle banche centrali. L’esaurimento dei depositi influenzerà la capacità di prestito delle banche commerciali, peggiorando potenzialmente qualsiasi crisi bancaria.
Tratto da: https://www.zerohedge.com/crypto/imf-releases-digital-currency-handbook-worlds-central-banks
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