“Il presidente della Cassa di Risparmio ha chiesto nella Commissione Finanze del Bundestag un “limite di partecipazione” di circa 100 euro. Senza un limite massimo, se l’euro CBDC diventasse una “riserva di valore”, ovvero utilizzato per speculazioni o risparmi, si teme per la “stabilità del mercato finanziario”, spiga Tkp.
“Senza un limite massimo la liquidità di alcuni istituti finanziari potrebbe essere minacciata, afferma la DK.
I critici fondamentali della CBDC avvertono da tempo: una CBDC significherebbe radicalmente la scomparsa della maggior parte delle banche di piccole e medie dimensioni.
Come passo finale, ogni cittadino avrebbe bisogno di un conto direttamente presso la banca centrale, perché l’euro CBDC alla fine sarà sempre collegato alla BCE. Le critiche della DK danno nuovo slancio a questi avvertimenti.
Mercoledì l’Handelsblatt ha detto:
Se non viene fissato un limite massimo, il settore bancario tedesco (DK), il gruppo di interesse comune degli istituti finanziari tedeschi, teme che possa verificarsi un grande deflusso di depositi. Ciò potrebbe avere un impatto negativo sulla portata e sui costi dei prestiti, afferma la DK, poiché la liquidità di alcune banche potrebbe diminuire. Gli effetti specifici dipendevano tuttavia dal modello di business del rispettivo istituto di credito.
Il previsto euro digitale deve quindi rimanere limitato alla sua funzione di mezzo di pagamento e “non deve poter essere utilizzato in modo speculativo per immagazzinare valore”, avverte la DK in una nota attuale. “A tal fine il legislatore deve stabilire un limite di detenzione basso a tre cifre giuridicamente sicuro e un divieto di interessi.
La DK critica anche il fatto che la BCE stia assumendo “un ruolo troppo importante nella realizzazione del progetto”.
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