L’attacco alle criptovalute: trovare un paese favorevole a diventare un hotspot crittografico è diventato sempre più difficile

Trovare un paese favorevole a diventare un hotspot crittografico è diventato sempre più difficile negli ultimi tempi.

La Cina ha vietato le criptovalute dal 2021, mentre l’India ha vietato a diversi scambi di criptovalute di operare nel paese a dicembre. Ciò colpisce il 40% della popolazione del pianeta.

L’UE sta elaborando quelle che saranno, probabilmente, le leggi sulle criptovalute più potenti al mondo che consentiranno ai governi di regolamentare le società crittografiche al di fuori dell’eurozona, con sanzioni fino al 12,5% del fatturato annuo di un’azienda.

Le multe dell’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati sono più di sei volte superiori a quelle previste dal Regolamento generale sulla protezione dei dati dell’UE, che ha incassato miliardi di euro.

Il direttore generale per le infrastrutture di mercato e i pagamenti della Banca Centrale Europea, Ulrich Bindseil, ha espresso chiaramente la sua opinione sulle criptovalute in un post sul blog di febbraio, affermando che “il valore equo del Bitcoin è ancora pari a zero” e che rappresentano un rischio per la società.

I tradizionali hotspot crittografici, tra cui le Isole Vergini britanniche e le Cayman, lo scorso anno hanno approvato una legislazione che impone alle aziende crittografiche di assumersi pesanti obblighi legali o di cessare e desistere di fronte alle pressioni dei regolatori finanziari occidentali per reprimere le società di asset digitali.

In Asia, Singapore ha vietato la pubblicità pubblica di criptovalute nel 2022 e, più recentemente, l’uso di carte di credito locali per acquistare token di pagamento digitali.

Ha inoltre creato elevati requisiti di riserva di capitale, imponendo alle banche di iniziare a detenere 125 dollari di capitale per ogni 100 dollari di esposizione in criptovalute, come Bitcoin.

In breve, i venti normativi stanno spingendo le banche cripto, gli investitori istituzionali e gli aspiranti fondatori di Web3 a cercare una nuova casa.

Tradotto da: Fonte

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

Leggi le ultime news su: https://w3b.today

Può interessarti anche: Usa, repressione sulle risorse digitali è stata continua e aggressiva: SEC ha preso di mira 127 aziende per azioni di contrasto alle criptovalute

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Copiate l’articolo, se volete, vi chiediamo solo di mettere un link al pezzo originale.

Related Posts