In Inghilterra approvato il primo studio legale interamente gestito dall’intelligenza artificiale dall’Autorità di regolamentazione dei sollicitors, consulenti legali

L’Autorità di regolamentazione dei sollicitors della categoria dei consulenti legali ha approvato il primo studio legale interamente gestito dall’intelligenza artificiale.

“Abbiamo autorizzato il primo studio legale a fornire servizi legali tramite l’intelligenza artificiale (IA). Mentre molti studi legali utilizzano già l’IA per supportare e fornire una gamma di servizi di back-office e rivolti al pubblico, Garfield.Law Ltd è il primo studio basato esclusivamente sull’IA che abbiamo autorizzato a fornire servizi legali regolamentati in Inghilterra e Galles”, scrivono nel comunicato stampa.

“Garfield.Law offre alle piccole e medie imprese, così come agli studi legali e di altro tipo, l’utilizzo di un assistente per il contenzioso basato sull’IA per aiutarle a recuperare i crediti insoluti, guidandole attraverso il procedimento giudiziario per le controversie di modesta entità fino al processo.

Stiamo incoraggiando lo sviluppo di nuovi approcci e modelli grazie ai potenziali vantaggi per i consumatori. I servizi legali basati sull’IA potrebbero offrire servizi legali migliori, più rapidi e più convenienti. Esistono, tuttavia, potenziali rischi per il pubblico, quindi ci siamo assicurati che siano in atto controlli adeguati per garantire che la tutela dei consumatori non venga indebolita.

Prima di autorizzare Garfield.Law, abbiamo collaborato con i proprietari per valutare i processi dello studio e assicurarci che le nostre regole potessero essere rispettate da un servizio di intelligenza artificiale. Ad esempio, abbiamo chiesto rassicurazioni sull’esistenza di processi adeguati per il controllo di qualità del lavoro, la riservatezza delle informazioni dei clienti e la tutela da conflitti di interesse.

Abbiamo anche verificato che lo studio gestisca il rischio di “allucinazioni da intelligenza artificiale”. Il sistema non sarà in grado di proporre giurisprudenza pertinente, un’area ad alto rischio per l’apprendimento automatico basato su modelli linguistici di grandi dimensioni.

Garfield non è autonomo e intraprenderà un’azione solo dopo l’approvazione del cliente; inoltre, sono in atto processi di supervisione e monitoraggio. Ciò include una maggiore supervisione delle richieste di risarcimento nella fase di lancio iniziale, in modo da poter identificare problemi o rischi.

In base alle nostre regole, gli avvocati regolamentati nominati saranno comunque responsabili, in ultima analisi, del mantenimento di elevati standard professionali da parte dello studio. Ciò significa che saranno anche responsabili di tutti i risultati del sistema e di qualsiasi problema. Tutti gli studi legali regolamentati devono inoltre disporre di un livello minimo di assicurazione a tutela dei clienti.

Paul Philip, Amministratore Delegato di SRA, ha dichiarato: “La prima approvazione normativa di uno studio legale basato sull’intelligenza artificiale rappresenta un momento storico per i servizi legali in questo Paese.

Con così tante persone e piccole imprese che faticano ad accedere ai servizi legali, non possiamo permetterci di bloccare innovazioni che potrebbero apportare grandi benefici pubblici. L’uso responsabile dell’intelligenza artificiale da parte degli studi legali potrebbe migliorare i servizi legali, rendendoli al contempo più facili da accedere e più accessibili.

Tuttavia, la fiducia nei servizi legali regolamentati dipende dalla consapevolezza da parte del pubblico del rispetto di elevati standard professionali. Qualsiasi nuovo studio legale comporta potenziali rischi, ma i rischi associati a uno studio legale basato sull’intelligenza artificiale sono inediti. Pertanto, abbiamo collaborato a stretto contatto con questa azienda per garantire che possa rispettare le nostre normative e che siano in atto tutte le opportune tutele.

Poiché questo sarà probabilmente il primo di molti studi legali basati sull’intelligenza artificiale, monitoreremo attentamente i progressi di questo nuovo modello, in modo da poter gestire i rischi e realizzare i benefici per i consumatori.”

Abbiamo un team dedicato impegnato a supportare l’innovazione nel settore legale. Ciò include la collaborazione con studi legali e fornitori di tecnologia per testare idee e contribuire a sviluppare nuovi metodi di lavoro che potrebbero apportare benefici al pubblico”.

Questo testo è stato tradotto da un software di traduzione automatica e non da un traduttore umano. Può contenere errori di traduzione.

Fonte

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