“Nel multiverso ho visti migliaia di Evelin e tu puoi accedere a tutti i loro ricordi, le loro emozioni, le loro abilità. C’è una forza malvagia che si sta diffondendo nei multiversi e tu sei l’unica che puoi fermarla”
“Everything everywhere all at once”, firmato dalla coppia di registi Daniel Kwan e Daniel Scheinert e cui sono andati 7 oscar tra i più prestigiosi: miglior film, miglior regia, migliore sceneggiatura, oltre all’oscar all’attrice protagonista Michelle Yeoh, il primo ricevuto da una donna di origine asiatica.
La protagonista, una donna cinese di mezza età, gestisce una lavanderia a gettoni e deve fronteggiare la crisi del suo matrimonio, i problemi di comunicazione con la figlia lesbica e l’agenzia delle tasse. Durante una giornata densa di difficoltà, uno strano avvenimento riesce a sbloccare la chiave del Multiverso, si ritrova in un ripostiglio delle scope con una versione di suo marito proveniente da un universo alternativo. Da qui parte la storia per cui Evelyn si ritrova improvvisamente a visitare decine di realtà alternative le cui sorti dipendono dalle sue scelte.
Improvvisamente la donna si accorge di poter viaggiare in universi paralleli e di poter incarnare altre identità, in cui acquisisce abilità impensabili nella sua vita.
All’estero, il film è disponibile in streaming sulle piattaforme Paramount+ e Showtime, e a seguire su The Roku Channel e Prime Video. In Italia, invece, per il momento il film non verrà trasmesso su nessuna piattaforma, l’unico modo per vederlo è andare al cinema.
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