Donald Trump annuncia lo stop alle CBDC se rieletto: “Mai una valuta digitale della banca centrale sotto la mia presidenza”

Durante la conferenza sul Bitcoin del 2024, l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rilasciato una dichiarazione che ha fatto rapidamente il giro del mondo, promettendo di bloccare ogni tentativo di implementare una valuta digitale della banca centrale (CBDC) negli Stati Uniti, qualora fosse rieletto.

“Ordinerò immediatamente al Dipartimento del Tesoro e ad altre agenzie federali di cessare e desistere da tutti i passaggi necessari, perché, sapete, c’è qualcosa che sta succedendo nel vostro settore,” ha dichiarato Trump, rivolgendosi direttamente alla platea di appassionati di criptovalute e professionisti del settore finanziario. “Vogliono spostare la creazione di una valuta digitale della banca centrale. È finita. Scordatelo. CBDC, non ci sarà mai una CBDC finché sarò presidente degli Stati Uniti.”

Cosa sono le CBDC?

Le valute digitali delle banche centrali, note come CBDC (Central Bank Digital Currencies), sono versioni digitali della valuta nazionale emesse direttamente dalla banca centrale di un paese. A differenza delle criptovalute come Bitcoin, che sono decentralizzate e gestite da una rete di computer distribuiti, le CBDC sono centralizzate e controllate dal governo. Questo strumento finanziario mira a modernizzare il sistema di pagamento nazionale, rendendo le transazioni più rapide, sicure ed efficienti.

Le CBDC potrebbero avere diverse forme e modalità di funzionamento. Una delle possibilità più discusse è l’utilizzo di una tecnologia simile a quella della blockchain, ma con una gestione centralizzata. L’introduzione di una CBDC potrebbe facilitare i pagamenti transfrontalieri, ridurre il costo delle transazioni e aumentare l’inclusione finanziaria, specialmente per coloro che non hanno accesso ai servizi bancari tradizionali.

Tuttavia, le CBDC sollevano anche preoccupazioni significative riguardo alla privacy e al controllo statale. Con una valuta digitale gestita dal governo, ogni transazione potrebbe essere tracciata, aumentando il potenziale per la sorveglianza finanziaria. Questo aspetto è particolarmente controverso, soprattutto tra i sostenitori delle criptovalute, che vedono nelle CBDC una minaccia ai principi fondamentali di decentralizzazione e autonomia finanziaria.

La posizione di Trump

La dichiarazione di Trump non sorprende, considerando la sua storica avversione verso tutto ciò che potrebbe minare il controllo economico tradizionale o la sovranità nazionale. Durante il suo discorso, l’ex presidente ha lasciato intendere che le CBDC rappresenterebbero una pericolosa invasione del governo nelle libertà economiche individuali.

“Sotto la mia amministrazione, non permetterò mai che il governo controlli ogni aspetto della nostra vita economica,” ha aggiunto. “Le CBDC sono una minaccia alla libertà e alla privacy degli americani. Non succederà mai, non sotto la mia presidenza.”

Implicazioni future

La posizione di Trump sul tema delle CBDC potrebbe avere implicazioni significative per il futuro del sistema finanziario degli Stati Uniti. Se rieletto, la sua opposizione potrebbe rallentare o addirittura bloccare i piani per l’introduzione di una valuta digitale nazionale, mantenendo gli Stati Uniti su un percorso più tradizionale rispetto ad altri paesi che stanno esplorando attivamente questa nuova frontiera monetaria.

Nel frattempo, il dibattito sulle CBDC continuerà a crescere, con sostenitori e oppositori che si scontreranno su questioni di sovranità, privacy e innovazione tecnologica. Le parole di Trump, tuttavia, hanno già acceso un nuovo capitolo in questa complessa discussione, segnando una chiara linea di demarcazione per il futuro politico e finanziario del paese.

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