Come l’intelligenza artificiale sostituirà le persone nei call center

Abbiamo fatto una macchina che è in grado di processare il linguaggio, di scrivere, di parlare, anche verbalmente tra poco. Quindi uno che lavora in un call center, che passa la vita a rispondere alle stesse 20 domande allo stesso modo, insomma, non è che avrà un lavoro per sempre perché è una cosa da computer”, spiega spiega lo scienziato Nello Cristianini.

“Se poi la domanda è particolarmente nuova e diversa, in quel caso la si passa a un essere umano, la volta dopo quella risposta è memorizzata dalla macchina.

Call center sono un esempio, ma anche i giornalisti, si sa già ormai, si è visto che in molti casi di lavori che richiedono scrittura sono automatizzabili.

La verità triste e brutale è brutta da dire è che l’automazione ha come scopo sostituire le persone. Qui si parla di automatizzare una serie di lavori che sono competenze tipicamente umane. Una volta erano altri lavori, eseguire dei calcoli. Insomma, ricordiamoci che il fatto che abbiamo la post elettronica e la spreadsheet e la stampante in casa vuol dire che una volta c’era della gente che fece questi calcoli, c’erano i contabili, c’erano i postini, c’era un mondo che non c’è più, c’erano le cabine telefoniche. Lentamente il mondo cambia. Ora siamo arrivati a automatizzare delle cose che consideriamo vicine alla nostra essenza, cioè comprendere alcuni aspetti del mondo”.

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

Leggi le ultime news su: https://w3b.today

Può interessarti anche:  La fusione tra blockchain e intelligenza artificiale trasformerà il business e il mondo

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Copiate l’articolo, se volete, vi chiediamo solo di mettere un link al pezzo originale.

Related Posts