“Se guardiamo alla storia più antica, vediamo MasterCard Ventures, una sorta di ala di investimento di MasterCard, la società di pagamenti con carta di credito. Hanno creato, di fatto, un modulo per esaminare Bitcoin”, spiega Kurt Wuckert Jr. “Questo non è pubblico, ma ciò che penso abbiano scoperto è che questa è una tecnologia di pagamento molto potente, che mina il loro controllo sull’economia dei pagamenti nell’emisfero occidentale. Di conseguenza, è un concorrente. È un po’ come quando senti parlare delle aziende farmaceutiche: se qualcuno inventa una cura per il cancro al seno che costa 10 dollari, cercano di comprarla. Offrono, per esempio, 50 milioni di dollari, la mettono da parte e continuano a vendere ciò che già producono, che è molto più redditizio.
Penso che MasterCard abbia fatto essenzialmente la stessa cosa. Così, nel giro di un anno e mezzo, hanno creato una grande incubatrice, portando altri capitali del “vecchio mondo”, tra cui New York Life Insurance Company, CME Ventures (la Chicago Mercantile Exchange) e molte altre società finanziarie con oltre 100 anni di storia, per creare un incubatore blockchain chiamato Digital Currency Group. Questo gruppo ha investito in quasi tutte le aziende del settore blockchain esistenti all’epoca. Quindi, questo rappresenta il primo livello di investitori, includendo aziende come Blockstream, Lightning Labs, Coinbase e Kraken, che oggi sono tutte valutate miliardi di dollari e rappresentano l’avanguardia dell’economia blockchain.
Queste erano, per lo più, piccole startup coraggiose, gestite da giovani ventenni che pensavano che Bitcoin fosse interessante. Poi arrivano questi gruppi di valute digitali e, sai, quale ventenne rifiuterebbe un assegno da 50 milioni di dollari per unirsi a questo gruppo di aziende dirompenti? Ci sono delle condizioni, ovviamente. Improvvisamente, si passa da Bitcoin come mezzo di scambio utile o come tokenizzazione ad altro, e diventa una sorta di “oro digitale”, un asset di trading. Così fai trading di tutto contro BTC e accumuli più BTC perché è prezioso. Ecco quindi che nasce un’enorme pila di altcoin con cui fare trading, trasformandola in un’economia simile a un casinò. E le persone normali vengono ricompensate se fanno trading in modo efficace, il che crea dipendenza, per le stesse ragioni per cui i casinò creano dipendenza. Non è più una minaccia per le aziende che hanno investito nella creazione di questo incubatore.
Penso che dal 2013 al 2017 sia stata un’era in cui hanno creato tutti questi “domino”, con l’obiettivo di far credere alle persone che avrebbero guadagnato denaro. Dovevano guadagnare abbastanza soldi da farli tacere su cos’altro Bitcoin avrebbe potuto fare. Quando il mondo avrà una comprensione di cosa sia Bitcoin, sarà una comprensione imprecisa. In questo modo non perderanno il loro monopolio sui pagamenti, le operazioni bancarie e altri settori. Nel 2017, il processo ha raggiunto il suo apice. Tutti coloro che non potevano essere comprati erano stati esclusi dalla conversazione. Le persone che lavoravano per le giuste società di capitale di rischio ora erano in posizioni di potere e controllavano Bitcoin attraverso il software repo, le operazioni dei nodi e i pool di mining.
La gente non sa ancora cosa sia Bitcoin. Quindi, quando qualcuno dice “apri un account su Coinbase” e Coinbase dice “questo è Bitcoin, compralo”, le persone lo fanno, credendo di essersi unite a una rivoluzione e sperando di diventare ricche. E quando lo diventano, diventano semplici soldati di qualsiasi tipo di opposizione controllata. Nel frattempo, quelli che chiamo i veri “Bitcoiner” hanno abbandonato nel 2017, e da allora lavorano per implementare il vero Bitcoin.
Penso che la blockchain sia una parte importante della corruzione operativa che ha distrutto l’America. Ritengo che la collusione tra grandi aziende e governo abbia causato il declino del paese. Molto di ciò è dovuto al fatto che abbiamo sistemi senza responsabilità e non tracciati. Tuttavia, non credo che si possa applicare una blockchain a un sistema corrotto esistente. Non penso che i sistemi corrotti, come quello attuale negli Stati Uniti, adotteranno una piattaforma che garantisca trasparenza e responsabilità.
Sono d’accordo sul fatto che a questo punto sia evidente che siano disposti a fare di tutto per indebolire la tecnologia, semplicemente perché non vogliono adottarla finché non saranno pronti a farlo alle loro condizioni”.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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Per non dimenticare: Il BitCoin è “troppo costoso per essere un mezzo di scambio e non potrà mai essere una riserva di valore perché non ne ha alcuno, ha un prezzo”, Robert Kaluza
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